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30 dicembre 2009

INCONTRO CON L'ASSESSORE PER IL 188 VETERINARIO

BATTAGLIA VINTA!!!!!!!!!!!!!!!

Abbiamo vinto grazie alla democrazia dal basso, alle associazioni l'Occhio Verde, Ravenna Puno a Capo, ai veterinari e ai liberi cittadini. Allego articolo di stampa con servizi: http://www.romagnanoi.it/News/Romagna/Ravenna/Attualita/articoli/107901/Salvo-il-118-veterinario.asp
Buon Anno!!

28 dicembre 2009

IN PIAZZA DEL POPOLO PER IL 118 VETERINARIO


Domani mattina alle ore 10,30 ci ritroviamo tutti in Piazza del Popolo a Ravenna per incontrare l'Assessore Farabegoli e il Sindaco di Ravenna sul caso "soppressione del servizio 118 veterinario". Allego link di un articolo di stampa: http://www.ravenna24ore.it/news/ravenna/002790-emergenza-veterinaria-associazioni-incontrano-domani-lassessore
NON è UNA MANIFESTAZIONE!!! Vorrei inoltre comunicarvi che questa mattina sono stata ricevuta dall'Assessore e dopo una lunga chiaccherata ha messo nero su bianco quanto ne è uscito. Lo scritto lo vedete pubblicato qui con sua firma in calce.
A domani!!

Samantha

23 dicembre 2009

IL COMUNE DI RAVENNA SOPPRIME IL SERVIZIO 118 VETERINARIO DAL 1 GENNAIO

A SEGUITO DELL'INFORMAZIONE AVUTA, PUBBLICO COMUNICAZIONE INVIATA IN DATA ODIERNA:

Ravenna, 23 dicembre 2009

Al Sindaco di Ravenna
Alla Giunta di Ravenna
Ai Consiglieri di Ravenna
Al Prefetto di Ravenna


OGGETTO: SOPPRESSIONE SERVIZIO 118 VETERINARIO


Con la presente vorremmo esprimere il nostro dissenso per le voci giunte a mezzo stampa dall’Assessore Farabegoli sull’intenzione del Comune di Ravenna di sopprimere il servizio 118 veterinario a Ravenna, Cervia e Russi.
Vorremmo ricordare che questo servizio è d’obbligo ai Comuni per legge e che viene effettuato con i soldi dei cittadini.
Ci chiediamo, altresì, cosa succederà quando uno dei nostri animali dovrà essere soccorso in una giornata festiva o di notte. Lo lasceremo morire per mancanza di fondi?
I fondi del nostro Comune vengono forse destinati ad imprese od iniziative che non giovano alla cittadinanza? Ci auguriamo di no, ma con questa soppressione ogni conclusione è lecita.
Ci auguriamo pertanto che ogni voce venga smentita immediatamente e che venga prontamente rinnovata la convenzione nei termini previsti, entro il 31 dicembre 2009.
Attendiamo Vs. gentile risposta.

In fede
Per L’Occhio Verde
Samantha Comizzoli

14 dicembre 2009

GRUPPO VILLA MARIA

Ravenna, 13 dicembre 2009


Al Presidente della Regione Emilia Romagna
All’Assessore regionale alla Sanità
Al Direttore Generale della ASL di Ravenna
Al Prefetto di Ravenna

p.c
Ai Consiglieri della Regione Emilia Romagna
Al Sindaco di Ravenna
Ai Consiglieri del Comune di Ravenna


OGGETTO: richiesta verifica convenzioni del Gruppo Villa Maria

La trasmissione televisiva Report (RAI 3) del 6 dicembre 2009 con servizio intitolato “La convenzione” circa le cliniche private convenzionate con la sanità pubblica, segnalava all’interno di un servizio quantomeno critico, la recente espansione non totalmente chiara del Gruppo Villa Maria di Ettore Sansavini che possiede numerose cliniche private in Emilia Romagna, su tutto il territorio nazionale e persino all’estero.

Ci rivolgiamo alla nostra Regione e agli organi preposti dell’Emilia Romagna in quanto il Gruppo Villa Maria ha sede proprio a Ravenna e quali cittadini di questa Regione ci sentiamo particolarmente chiamati in causa dall’utilizzo del denaro pubblico che a tale imprenditore incassa tramite i rimborsi.

Riteniamo che, purtroppo, ogni euro tolto alla sanità pubblica per essere erogato alle cliniche private corrisponda inesorabilmente ad un peggioramento del servizio pubblico a scapito della sicurezza che esso offre. Apprendiamo inoltre che le convenzioni verrebbero stipulate con imprenditori già coinvolti in indagini per reati riguardanti proprio la gestione delle suddette convenzioni e riteniamo che ciò sia inaccettabile.
Considerato che la nostra Regione non è esente da infiltrazioni delle mafie come anche la stampa ha recentemente confermato e memori degli scandali legati alla gestione del denaro pubblico in ambito sanitario che hanno recentemente interessato regioni come l’Abruzzo e la Puglia CHIEDIAMO, quindi, di far luce sulle convenzioni in essere e di volerci dare precise risposte fornendoci accurata garanzia che la convenzione con il Gruppo Villa Maria sia gestita nella più totale trasparenza e aderenza alle vigenti leggi antimafia (regolare certificato e verifiche su sub-appalti) e che in tale rapporto non si intravede alcun tipo di reato.


In fede
Per L’Occhio Verde

Samantha Comizzoli

6 dicembre 2009

I CANI DI GUBERTI IN AFFIDO

Il Corpo Forestale dello Stato di Ravenna rende disponibile per l’affidamento a famiglie un consistente numero di cani di media taglia, da diversi mesi sequestrati per maltrattamento e fino ad ora ospitati in strutture appositamente individuate.

"Per quanto ben gestita e condotta - rileva il Corpo forestale - una struttura che si occupa di molti animali non potrà mai giungere al riaffermarsi del corretto rapporto fra uomo e animale quanto le cure e le attenzioni di persone ricondotte in un ambito familiare. Pertanto la sistemazione ideale di questi soggetti, ancora timorosi e impauriti nonostante il tempo trascorso, come valutato anche da esperti del settore, è proprio quella di avere un padrone che se ne prenda cura".


"Per le persone interessate è bene specificare che non si tratta di una adozione definitiva, bensì di un affidamento temporaneo, che potrà trasformarsi in adozione definitiva qualora l’attuale proprietario, alla fine dell’iter processuale, venisse condannato o rinunciasse al possesso degli animali.
Per le informazioni occorrerà rivolgersi al Comando provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Ravenna inviando una mail a cp.ravenna@corpoforestale.it o un fax al numero 0544/37266 o telefonando al numero 0544/212569.

Verrà inviato un questionario agli interessati che verranno poi esaminati, una volta compilati, da una commissione che provvederà ad assegnare un punteggio e a formulare una graduatoria".

"E’ superfluo dirlo - conclude la Forestale - ma è chiaro che i nuovi affidatari non dovranno avere avuto condanne per maltrattamento o per detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura, dovranno avere spazio idoneo e sufficiente per una corretta custodia, dovranno impegnarsi a fornire tutte le cure necessarie ad assicurare il benessere dell’animale.
L’impegno che sarà necessario sarà sicuramente ripagato dal carattere docile e affettuoso di questi esemplari, che già hanno dimostrato a chi lo ha voluto conoscere

9 novembre 2009

Ricorso zoo:
www.romagnaoggi.it/ravenna/2009/11/8/142375/


8 novembre 2009

RICORSO CONTRO LO ZOO

Come potete vedere dal video qui a fianco, è stato presentato il ricorso contro lo zoo. L'azione congiuta di diverse associazioni ha permesso un malloppone di ricorso straordinario presentato direttamente al Presidente della Repubblica.
A giorni il comunicato stampa.

Samantha Comizzoli

22 ottobre 2009

E MIRANDA è ANDATA VIA....

DAGLI AMICI DI RAVENNA PUNTO A CAPO:
Che la legge non sia più uguale per tutti viene messo in discussione anche nelle più alte sfere politiche, ma quando accade nel rispetto delle piccole norme c’è da porsi molte domande. Settimana scorsa la nostra bella città di Ravenna è stata letteralmente tappezzata da manifesti del Circo di Miranda Orfei. Andando in auto verso la zona ESP mi sono resa conto che la maggior parte dei manifesti erano fuori dagli spazi autorizzati all’ affissione. Presso le due rotonde adiacenti al Centro Commerciale, vi erano manifesti sui pali della luce, nelle aiuole (giganteschi), sulle reti di recinzioni. Beh! E come mai quando qualcuno organizza un evento deve restare nel rispetto degli spazi d’affissione e la Signora Orfei no? Ho avvisato la Polizia Municipale, forse erano spazi nuovi adibiti all’affissione ….. Ne parlo con qualche amico e mi fanno presente di altri manifesti in altre zone della città, sempre su pali della luce, e poi dulcis in fundo ….. volantinaggio in zone pubbliche. Nei giorni di mercato e nel centro di Ravenna dei tristi omini vestiti di rosso, distribuivano materiale pubblicitario sempre del Circo in questione. Strano! Eppure c’è un’ordinanza Comunale che vieta il volantinaggio pubblicitario. A quel punto visto che verba volant ma scripto rimanem, ho presentato la segnalazione scritta con foto di tutto ciò al Comune e alla Polizia Municipale.
E’ passata una settimana, Miranda Orfei è andata via con i suoi manifesti, i suoi tristi omini vestiti di rosso, e suoi infelici animali. Ciò che invece non è andata via è la domanda: quale sanzione? Boh! Io non ho avuto alcuna risposta, solo silenzio …… Forse lo stesso silenzio che alcuni avrebbero voluto da noi. Purtroppo in città c’è ancora chi crede nell’Art. 3 della Costituzione “la Legge è uguale per tutti”, anche per Orfei…
Al prossimo Circo!

Samantha Comizzoli

MERCATINO DELLO SCAMBIO

17 ottobre 2009

PETIZIONE SICUREZZA STRADALE IN VIA CELLA E VIA PETROSA

Dopo tanto tempo siamo arrivati al dunque... Si discute la petizione, le vostra volontà dimostrata firmando, la volontà di 360 cittadini. Oppure no?
No per la Circoscrizione di S. Pietro in Vincoli, che ignora il regolamento del Decentramento e il buon uso di far discutere le petizioni ai proponenti, sennò con chi la discutono? Ci hanno negato la parola.
Non abbiamo ricevuto nemmeno la comunicazione d'invito alla seduta pubblica che ci vedeva coinvolti per la petizione, ho telefonato io per sapere quand'era...
Il Comune di Ravenna ci ha regolarmente invitati a discutere la petizione da noi presentata per il giorno 19 ottobre alle ore 15,00. Devo dire che chiedendo cose lecite e di beneficio per il paese, il benestare è stato unanime anche in Circoscrizione, ma le regole e il fatto che ci siano dei cittadini informati non gli torna affatto. Anzi uno shock!
Qui a lato il bellissimo video girato quella sera.
A lunedì con il Comune di Ravenna......
Questo il video della serata a S.Pietro in Vincoli:
Samantha

13 ottobre 2009

COMUNICATO STAMPA SUL PIANO DELL'ARENILE

La parola d’ordine “ufficiale” per il Piano dell’Arenile, dopo che la Regione ha dettato le Linee Guida per una Gestione Integrata delle Zone Costiere (GITZ), tutte teoricamente protese a salvaguardare le ultime e sempre più sottili linee di spiaggia e i miseri residui di duna, doveva essere la difesa ad oltranza delle spiagge e delle dune.



All’inizio di questo decennio oltre 12mila cittadini, naturalisti e personalità del mondo socio-culturale nazionale (tra cui registi, scrittori, premi Nobel). avevano sottoscritto la petizione del gruppo “LA DUNA VIVA”, per la difesa delle dune e del diritto alla spiaggia libera; ma il Comune aveva rinviato ogni decisione alla stesura del Piano dell’Arenile, promesso -era il 2001- “a breve”.



Son passati oltre sette anni per vederlo apparire all’orizzonte questo Piano dell’Arenile, e nel frattempo, sono state date nuove concessioni ed autorizzato espansioni, e si è costruito con finalità totalmente diverse da quelle tracciate dal Master Plant del Parco e dalle linee della GIZC. Il nuovo progetto è proiettato ad essere “uno strumento capace di aprire una nuova stagione per le spiagge ravennati”. “E’ stato individuato un piano dell’arenile –ha dichiarato alla presentazione il Sindaco Matteucci- che offrirà il massimo delle opportunità e servirà a destagionalizzare e diversificare l’offerta turistica dei nostri duecento stabilimenti balneari, che hanno un’attività troppo legata ai mesi estivi”.



Via libera, allora, ai centri benessere in spiaggia, con vasche di idromassaggio, massaggiatori e fisioterapisti in aperta concorrenza con gli appositi centri, bagno turco, aree polifunzionali, spazi per lo sport , beach stadium, attività amatoriali, manifestazioni di “livello” ed anche fantastiche ed esaltanti iniziative come il mare d’inverno e il ... mercatino di Natale sulla spiaggia. Sono previste anche possibili aggregazioni tra bagni, che privatizzeranno ulteriormente gli spazi attualmente a libera fruizione.

Il tutto “ovviamente” nel dichiarato rispetto e nella tutela dell'ambiente. Perchè, dice il sindaco Matteucci, "la spiaggia e' il piatto forte della nostra offerta turistica". Gli rispondiamo con una frase, da una lettera che ci ha inviato un cittadino austriaco in vacanza a Ravenna: "...Poi ...siamo andati a Marina per la notte. Al mattino abbiamo visto che Marina è quasi sotto il polo industriale e i fumi ci arrivano diretti… perchè restare qui? Siamo partiti per Senigallia: depliant dice: bandiera blu!"



La smaccata adesione alle esigenze imprenditoriali dei bagnini da parte dell'amministrazione comunale è confermato dall’ evidenza: a cominciare dalle enormi spese sostenute per i continui ripascimenti nelle spiagge in erosione, dagli eccessi di disponibilità che ha concesso ai “bagni” di trasformarsi in ristoranti ed intrattenitori musicali a scapito di altra imprenditoria, dai costi sostenuti dalla comunità locale per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti prodotti, per i navetti gratuiti, per la creazione di parcheggi, per l’illuminazione degli stradelli e per l’intervento di “qualificazione” (con un costo di 5 milioni di euro) dello stradello retrodunale.



Se poi aggiungiamo che il tutto fa parte dell’immensa opera di cementificazione speculativa compiuta, e che tuttora continua a tappe forzate, a Marina, Porto Corsini, Casal Borsetti, che ha snaturato profondamente comunità marinare e località balneari provocando, da una parte, la fuga dei residenti e dall’altra la trasformazione dei centri abitati in luoghi di esclusivo uso commecial-turistico-affaristico, per un consumismo sempre più ossessivo, NON POSSIAMO CHE ESPRIMERE, in conclusione, TUTTA LA NOSTRA OPPOSIZIONE A QUESTO PIANO DELL’ARENILE .



MA NON PRESENTEREMO ALCUNA OSSERVAZIONE.



Da tempo abbiamo constatato come l’Amministrazione di Ravenna perseveri in un sistema di democrazia dichiarata ma non compiuta: le osservazioni presentate ai vari Piani PSC, PGTU, ZOO, per tacere di quelle avanzate su nuovi insediamenti produttivi, ecc. ecc. sono state sempre dichiarate incredibilmente “non pertinenti” e talvolta nemmeno degne di una spiegazione o di una contro-osservazione (come successo, ad esempio per le ultime 860 osservazioni sullo zoo-safari), in un deficit totale di democrazia partecipata e contrasto a tutte le forme di cittadinanza attiva: i cittadini fuori dal Palazzo!!!











Ravenna Viva

Legambiente

Ravenna Punto a Capo

Clan-Destino

Associazione Naturista

11 ottobre 2009

POLPETTE AVVELENATE FRA MADONNA DELL'ALBERO E SAN BARTOLO

COMUNICATO STAMPA DI SOSTEGNO ALLA SIGNORA SERENA SULL’AVVELENAMENTO PER POLPETTE AVVELENATE

Oggi da una lettera della Signora Serena pubblicata sul “Resto del Carlino” apprendiamo nuovamente della triste realtà che si propone ogni anno in questo periodo fra Madonna dell’Albero e S.Bartolo: le polpette avvelenate che uccidono i nostri amici più fedeli.
Ogni anno, infatti, questa storia si ripropone, questo REATO si ripropone con l’indifferenza di tutti….tutti tranne i cani che muoiono sofferenti e i loro padroni disperati ed impotenti davanti alla veloce morte.
In passato cercammo di informare persone che portano a passeggiare i loro cani in quella zona. Speriamo che con questo comunicato stampa e con lo scritto della signora, non solo si riesca ad allertare un maggior numero di persone, ma che qualcuno inizi ad indagare su questi reati. Uccidere è un reato, e in questo caso sulla polpetta non vi è l’indirizzo del destinatario, potrebbe toccarla o ingerirla chiunque, cani o persone.
Ad ogni reato segue un preciso Articolo del Codice Penale, questo vorremmo ricordarlo al “boia” di animali della zona.
Le associazioni L’Occhio Verde e Ravenna Punto a Capo chiedono alle forze dell’Ordine di intervenire e fermare la mano assassina, che infrange le leggi di questo Stato.
Porgiamo un abbraccio alla signora Serena e a tutti coloro che in questi anni hanno perso i loro amici in questo modo.

La Presidente
Samantha Comizzoli

9 ottobre 2009

DIRITTO DI PAROLA

Carissimi, vi scrivo perchè siamo stati chiamati dal Comune di Ravenna per la petizione presentata sulla sicurezza stradale in via Cella e via Petrosa presentata qualche tempo fa. La discussione in Comune a Ravenna è per lunedì 19 alle ore 15 in commissione tecnica in piazza del Popolo.
Purtroppo non posso comunicarvi altrettanto per la precedente discussione che dovrebbe affrontare questa associazione presso la Circoscrizione di S. Pietro in Vincoli, poichè non siamo stati invitati a discutere la petizione. Se la discuteranno loro senza sentire la nostra spiegazione, motivazioni e quant'altro.
A nulla è valso ricordare al Presidente dell Circoscrizione che le petizioni sono un organo democratico per dar voce ai cittadini e che da quando esistono sono sempre state discusse dai proponenti. Mi ha risposto (al telefono) che lui legalemte non ha fatto "abuso di potere" nel non convocarci.
Le regole del Decentramento a tal proposito sono all'interpretazione di chi le applica, e qui c'hanno giocato a loro favore...
La seduta è comunque pubblica e mi ha detto che mi avrebbe chiamato (ma che io l'ho preceduto) per invitarci ad assistere.
Sarebbe bello che ci fosse una presenza numerosa, visto il lavoro che c'è stato dietro a questa petizione, così da dimostrare che la causa è sentita dai cittadini.
La riunione in questione è per mercoledì 14 alle ore 21,00 presso la Circoscrizione di S. Pietro in Vincoli.
Chiederemo ugualmente di avere democraticamente parola per i cittadini. Il presidente della Cicorscrizone mi ha avvisato che al primo subbuglio chiamerà le forze dell'ordine................ Ovviamente ho riso e gli ho ricordato che fino ad oggi era stata questa associazione a dover chiamare i Carabinieri per regole non rispettate!!! siamo cittadini con diritto di parola, non eversivi.

Vi aspetto

Comizzoli Samantha

13 settembre 2009

COMUNICATO DI RISPOSTA

Inaugurazione isola interrata in piazza A. Costa
In riferimento ai commenti dell’Assessore Dradi e dal Sindaco Matteucci riportati dalla stampa odierna relativamente alla nostra presenza all’inaugurazione dell’isola ecologica interrata di Hera in piazza A. Costa, vi porgiamo la nostra risposta.
Definirci “criticoni di professione” è la solita metodologia vecchia per denigrare le legittime domande di cittadini informati. Definirci “ambientalisti” è altresì errato poiché l’ambiente è di tutti, siamo solo liberi cittadini.
L’isola “ecologica” in Piazza A. Costa ha tolto spazio al cittadino, poiché per installare le 5 torrette di spazzatura hanno tolto parte delle portabiciclette, le panchine e le fioriere con esiti estetici quanto meno discutibili.
E’ stata messa mano , e ruspa, a una zona storica di Ravenna eliminando reperti archeologici rinvenuti durante gli scavi, per ritrovarli, poi, in discarica.
Sottolineare che il servizio dell’isola di Hera sia attivo 24 su 24 non ha senso, in quanto non ci risulta che normalmente i cassonetti chiudano per riposo o per turno serale. Sul servizio “cassonetti” non è cambiato nulla, si continua a conferire nei cassonetti che porteranno tutto in discariche già piene.
Leggiamo sul manuale distribuito da Hera in Piazza Costa, che con la nascita dell’isola ecologica , il servizio di porta a porta in centro storico, particolarmente importante per i commercianti del centro, viene annullato a partire dal 1 di ottobre, inoltre verranno rimossi dal centro cittadino ben 175 cassonetti, di conseguenza i cittadini saranno costretti ad un continuo pellegrinaggio in piazzetta Costa per conferire i rifiuti in contenitori assolutamente inadeguati per capienza e numero, al modico costo per le tasche dei cittadini di 270mila euro.
Sono 10 anni che in molti comuni italiani è partito il servizio di raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti con conseguente riciclo del materiale, chiusura degli inceneritori, eliminazione delle discariche, creazione di posti di lavoro, diminuzione della TARSU per i cittadini, totale eliminazione dei cassonetti dando spazio ai cittadini. Con un investimento pari a quello di anche solo di una delle isole interrate in progetto si finanzierebbe il porta a porta in tutta Ravenna.
Alla domanda posta al Sindaco del perché sia stata scelta l’isola interrata piuttosto del porta a porta, la sua risposta è stata che è per abbellire la piazza …..Piazza Costa era già bella com’era, disegnata e costruita dai nostri avi. Rispettiamo il passato e progettiamo il futuro con più umiltà..

Ravenna Punto a Capo

CORRIERE SU NS. INTERVENTO ALL'INAUGURAZIONE

FESTA ROVINATA?

Ieri 12 settembre alle ore 11,00 è stata inaugurata la famosa isola ecologica di Hera in Piazza Costa a Ravenna. Non è mai successo che un'inaugurazione di un'opera pubblica non venisse nè comunicata, nè divulgata ai giornali. Tutto ciò per cercare di evitare le possibili contestazioni...............ma noi c'eravamo lo stesso!!
Sul posto:gruppo di sostegno dirigenziale di Hera, gruppo di sostegno del Comune, digos, assesore all'Ambiente e Sindaco, Associazione Ravenna Punto a Capo, Ravenna Viva, L'Occhio Verde, Collettivo Byzantium meetup di Beppe Grillo, e i liberi cittadini incazzati.
Qalche minuto prima dell'arrivo del Sindaco un "addetto" lucida con un fazzoletto di carta persino i pedali delle torrette. Tutti pronti per il taglio del nastro!
Ecco arriva il momento: partono i nostri fischietti di disapprovazione accompagnati dai coperchi delle pentole, stendiamo un tappeto persiano nella piazza e spazziamo buttando tutto sotto il tappeto così come fa il Comune con la nostra spazzatura, sotto terra. Iniziamo ad urlare che quell'opera è stata fatta con 300 mila euro dei cittadini che chiedevano la raccolta differenziata porta a porta. Il Sindaco s'innervosisce e viene di getto a stringerci la mano. Io ero pronta con il mio bidoncino dell'umido consegnatomi nel 2001 con la promessa che Hera veniva a svuotarlo di persona...stò ancora aspettando e quindi l'ho portato lì per vuotarlo.
Dal tetto del mercato di Ravenna si srotola uno striscione: "che caccarHERA".
Volantini a favore del porta a porta e contro l'isola ecologica interrata ovunque. Presenti divertiti e cittadini incazzati. Ma naturalmente i giornali non riportano niente.
Non importa, intanto la festa è stata quella che è stata. La gente c'era e ha visto. I cittadini si accorgeranno presto che danno hanno avuto. Si legge sul manuale di Hera: con l'arrivo dell'isola ecologica interrata si annulla il servizio di porta a porta in centro. Piazza storica di Ravenna rovinata, i reperti trovati finiti in discarica.
Ma secondo Matteucci, che ha dichiarato davanti alla nostra videocamera, abbiamo fatto un abbellimento della piazza che incrementerà la raccolta differenziata.
A giorni il video....
Samantha

RAVENNA PUNTO A CAPO SI PRESENTA E PRESENTA:

10 settembre 2009

ADESSO QUESTA E' BEA!!

VI RICORDATE COM'ERA BEA?

AGGIORNAMENTO SEQUESTRO GUBERTI

BEA
BEA ha ripreso a vedere!
Le foto di BEA, cieca e immersa nel fango con altri cani scheletrici come lei commossero in tutta Italia e attirarono l’attenzione contribuendo a far scattare il sequestro.
Quando ci fu consegnata pesava 11 KG, la sua temperatura corporea era 33° ( per i cani normalmente è 38°) e stava morendo.
I veterinari stimavano avesse 14 anni.
Ora ne dimostra la metà, pesa il doppio pur essendo ancora snella, vede e ha cominciato a giocare, potete rivederla in queste foto.


LA VITA DEI POINTER OGGI
BEA è l’emblema di questo sequestro.ma anche tutti gli altri cani sono molto cambiati, non sono più pelle e ossa, non sono più rattrappiti dalla paura, non fuggono più quando compare un essere umano anzi, quando vedono qualcuno arrivare in molti si avvicinano per salutare, per chiedere coccole ed invitare al gioco.
Ogni giorno tutti i pointer del sequestro Guberti escono per alcune ore a turno nel prato di circa 2000 metri che hanno a disposizione, corrono, saltano, scavano buche e giocano con l’acqua. Una volontaria ha portato due piscinette per cani e in tanti ci vanno a fare il bagno.


SUL PIANO LEGALE
Sul piano legale è ancora aperta la fase delle indagini preliminari e questo secondo noi significa che la Procura di Ravenna sta accuratamente raccogliendo elementi necessari per il rinvio a giudizio. Nel frattempo il P.M. dott. Barberini ha chiesto e il GIP dott.ssa Calandra ha disposto un incidente probatorio sui corpi dei cani trovati morti nell’allevamento il giorno del sequestro e sui cuccioli morti dopo (come le loro madri erano molto deperiti e parassitati e nonostante le cure, l’ambiente riscaldato e l’assistenza veterinaria, una parte di essi non sopravvisse) ciò è stato molto triste ma abbiamo fatto tutto ciò che era possibile.
L’incidente probatorio aveva lo scopo di accertare le cause dei decessi ed è consistito di fatto in necroscopie svolte collegialmente dai vari periti nominati: i periti nominati dalle Associazioni, il perito di Guberti, il perito nominato dal P.M. e il consulente del Tribunale.
Queste perizie congiunte hanno portato ad alcune relazioni peritali e il tutto è culminato in una udienza apposita che si è svolta il 24 luglio 2009 in Procura a Ravenna. Il Prof. Militerno, consulente del Tribunale nominato dal GIP, ha esposto verbalmente le sue acquisizioni descritte in una relazione di oltre 70 pagine. Per i cani ritrovati morti nell’allevamento ha parlato di “mutilazioni orrende, lacerazioni provocate da corpi accuminati e contundenti” , ma gli interventi degli avvocati e dei periti delle Associazioni non sono riusciti a fargli parlare apertamente di cani morti per sbranamento. Il Giudice dovrà valutare e formarsi il proprio convincimento.
Noi di Animal Liberation insieme a Mondo Cane sos Cuccioli di Forlì, alla Lega Nazionale per La Difesa del Cane di Forlì e l’Occhio Verde di Ravenna abbiamo conferito l’incarico al Dott. Rodingo Usberti direttore Area Sanità pubblica veterinaria ASL di Forlì e al Dott. Roberto Milan che opera presso la Clinica Veterinaria Baroni di Rovigo. La LAV e la LAC nominarono come proprio perito il Dott. Enrico Moricone il quale però non ha partecipato a nessuno dei quattro incontri nei quali si sono svolte le autopsie collegiali mentre ha partecipato con gli altri periti all’udienza del 24 luglio 2009. Non chiedeteci il perché dell’assenza del perito della LAV e della LAC alle autopsie collegiali congiunte perché non ne conosciamo la ragione.
Abbiamo fiducia nei nostri consulenti e li ringraziamo di aver accettato l’incarico che stanno svolgendo con competenza e impegno.
Siamo molto impegnati nel reperimento di elementi utili da fornire alla Procura per la dimostrazione del maltrattamento.

LA SITUAZIONE ECONOMICA
La situazione economica è molto seria: da quasi otto mesi accudiamo e curiamo oltre 200 cani bisognosi di tutto senza un euro di contributo da alcun ente pubblico e, trascorso il primo periodo, le offerte ricevute, naturalmente, sono precipitate….
….. per favore, questi cani hanno già sofferto tanto, meritano un gesto di aiuto: è assolutamente necessario. Dobbiamo farli vivere fino a che sarà maturo il tempo in cui sarà permesso loro di andare in affido a famiglie disponibili. Alla fine dicembre 2008 durante il sequestro operato dal NIRDA del Corpo Forestale dello Stato successivamente convalidato dalla Magistratura, noi di Animal Liberation insieme al Centro Soccorso Animali di Modena abbiamo vuotato gli allevamenti di Campiano e Osteria di Ravenna, abbiamo preso con noi oltre 200 cani e li abbiamo portati in salvo. E’ stata un’impresa e un piccolo miracolo ma ora il miracolo deve compiersi fino in fondo.
La nave della salvezza sulla quale viaggia la vita dei pointer non può naufragare proprio ora che è in vista del porto.
Occorre l’aiuto delle persone sensibili che comprendono l’importanza di questa vicenda sia per la vita dei cani coinvolti sia perché, quando riuscita, sarà uno dei primi esempi di sequestri dove agli animali si assicura una vita famigliare. Dopo i sequestri infatti spesso gli animali vengono lasciati in custodia allo stesso proprietario accusato di maltrattamento oppure trasferiti e richiusi per anni in altre strutture. E’ molto importante che in Italia si consolidi il nuovo iter.
Puoi dare il tuo contributo con un versamento nelle seguenti modalità:

Con bollettino postale C/C postale nr. 21 15 44 06
Con bonifico da Banca o da Banco Posta Codice IBAN IT 34 O 07601 02400 000021154406
intestato a:
Animal Liberation, Antivivisezione - onlus

Via degli Albari 2
40126, Bologna

Per contatti telefonare a Lilia Casali al 393 418 66 97

RICHIESTA DI CITTADINANZA PER PINO MASCIARI

Al Sindaco di Ravenna
Alla Giunta del Comune di Ravenna
Ai Consiglieri Comunali di Ravenna

Ravenna, 9 settembre 2009

OGGETTO: proposta di conferimento della cittadinanza onoraria a Pino Masciari

Egregio Sig. Sindaco,
in un recente comunicato stampa delle sottoscritte associazioni, inviato per conoscenza anche a Lei, Le proponevamo il riconoscimento al sig. Pino Masciari della cittadinanza onoraria della nostra città. L'imprenditore calabrese Pino Masciari è stato definito dal Procuratore Grasso “il più importante testimone di giustizia in Italia”: grazie alle sue denunce ha permesso l’arresto e la condanna di numerosi boss della 'ndragheta calabrese, politici collusi, nonché di un giudice del Consiglio di Stato corrotto dalla 'ndrangheta.
Il sig. Masciari ha dovuto abbandonare il suo paese e da 15 anni vive lontano dalla Calabria perché la sua vita, e quella della sua famiglia, è a serio rischio.
Il 22 maggio 2009 è stato a Ravenna, ospite di una conferenza da noi organizzata assieme ad altre associazioni della città e per venire fin qui ha rischiato ancora una volta la vita.
Ultimamente il sig. Masciari si muove spesso senza scorta, mentre le minacce alla sua vita sono aumentate: presso la ex sede della sua azienda in Calabria è stato trovato un ordigno e la sua abitazione in località segreta è stata recentemente violata.
Molti comuni Italiani (Firenze, Pinerolo, Torino, Trento ed altri) hanno conferito a Pino Masciari la cittadinanza onoraria come forma di solidarietà nei suoi confronti e simbolico “no” alla mafia.
Riteniamo che per la città di Ravenna tale atto sarebbe un tangibile segno di attenzione verso il problema delle infiltrazioni mafiose nella vita economica del Paese ed un importante monito a tenere alta la guardia nei confronti di un problema che sappiamo non riguardare solo le regioni meridionali d'Italia.
Le chiediamo pertanto un incontro con le sottoscritte associazioni al fine di discutere della nostra proposta ed esporre più estesamente le motivazioni a sostegno di essa. All’incontro parteciperanno i rappresentati delle sottoscritte associazioni.


Associazione Ravenna Punto a Capo
Associazione L’Occhio Verde
Collettivo Byzantium meetup di Beppe Grillo

UN'ESTATE AL MARE

Ieri si è conclusa la mia stagione lavorativa estiva come educatrice dei bimbi in spiaggia. Avevo qualche dubbio su quest’incarico. Un po’ per l’età, un po’ per la mancanza di figli. Il mio passato da animatrice/coreografa nei villaggi è lontano e avevo timore d’essermi arrugginita. Vero solo per la prestanza fisica, l’ho patita. Questa è stata un’estate piena di soddisfazioni e anche qualche scoperta ….
Mi ero ripromessa di scriverne per informazione.
Con i bambini ho instaurato un rapporto splendido, di reciproco rispetto e puro gioco, ma sempre educativo.
Facevamo un gioco: “indovina l’animale”. In gruppo, uno pensa un animale e gli altri fanno domanda per capire ed indovinare che animale è. Per me è stato un monito per capire che percezione hanno i bambini del mondo animale. Ecco che che cosa ne è uscito:
animali difficili perché non si conoscono: cappone, capra, pecora, tacchino, pipistrello, cavalletta; animali facili: leone, cavallo, delfino, aquila, zebra, giraffa, leopardo.
Quando iniziammo molti di loro credevano che alcuni animali vivessero nello zoo e che sono feroci. Quando abbiamo finito la stagione hanno imparato che non esistono animali feroci, che nessuna animale vive allo zoo, ma vi è stato messo dall’uomo. Hanno anche imparato che le conchiglie vivono nel mare, così come i granchi e i pesci, e tutti hanno una famiglia. Quindi non si raccolgono.
I miei giochi avevano come strumento il pensiero e ciò che ci offre il luogo di vacanza: il mare, la sabbia, gli altri bambini. Ho scoperto che per divertirsi non hanno bisogno di altro.
Tutto ciò è stato reso possibile dal Bagno “La Barcaccia”, una mosca bianca per umanità, dimensioni e tranquillità a Milano Marittima. Molti dei bimbi che la mattina giocavano con me, il pomeriggio continuavano a giocare in gruppo. Hanno imparato a socializzare, accettare il prossimo anche con caratteri diversi. Ho scoperto che i bimbi non hanno concetto di brutto o bello secondo i nostri canoni. Per loro è brutto chi è antipatico o cattivo.
A volte ho avuto bimbi “difficili”, ma le loro fughe per non aver vinto il torneo o parolacce nei miei confronti mi duole dirlo, sono lo specchio dei genitori. Questo è stato l’unico aspetto triste del futuro della nostra società.
Concludendo ieri li ho salutati con “peace & love” , è il mio saluto, è stato come Peter Pan che lascia l’isola che non c’è ……
Spero di aver lasciato loro qualcosa, a me hanno dato molto.

Samantha

24 agosto 2009

COMUNICATO STAMPA A SOTEGNO DI PINO MASCIARI

Qualche mese fa le nostre associazioni hanno avuto l’onore di portare a Ravenna in una conferenza presso la sala D’Attorre il testimone di giustizia Pino Masciari e Salvatore Borsellino, fratello del Magistrato Paolo Borsellino ucciso dalla mafia.
Masciari non è il solito commerciante che denunciò i suoi estorsori, bensì uno dei sette testimoni di giustizia più importanti in Italia che hanno permesso l’arresto di boss dell’ ‘ndrangheta e di un magistrato corrotto da essa.
Per questa denuncia di dovere civile, Masciari vive da 15 anni come recluso, senza una vita.
Un mese fa presso l’ex ditta di Masciari a Serra San Bruno in Calabria è stato trovato, prima dello scoppio, un ordigno espolosivo.
Qualche giorno fa uno sconosciuto si è introdotto nella residenza segreta dei Masciari. Ciò è avvenuto di notte, mentre i Masciari dormivano e , svegliati dai passi, hanno sorpreso l’uomo che si è gettato dal balcone assieme ad un secondo uomo e dati alla fuga con un’auto che li aspettava in strada.
Non è chiaro se fossero solamente dei balordi entrati per rubare ignari di chi fosse l’abitazione, quello che è certo è che se anche dei balordi riescono ad entrare in una casa che dovrebbe essere super protetta dallo Stato, può entrarci chiunque. E l’’ndrangheta adesso lo sa.
La sicurezza di Masciari era già stata messa a repentaglio dallo sbandieramento dei dati ad opera di Alfredo Mantovano, colui che dovrebbe provvedere alla sicurezza di Masciari. Se lo Stato combatte la mafia deve garantire la sicurezza dei testimoni di giustizia oppure sorgerà il dubbio che anch’esso sia colluso.
La scelta della denuncia che è stata fatta da quest’imprenditore dovrebbe essere la scelta di tutti. L’onestà, la legalità, il senso civico dovrebbero essere le nostre scelte, ma tutto ciò diventa ancora più difficile se è proprio lo Stato ad abbandonare i cittadini e a mettere a serio rischio di vita chi denuncia e testimonia.
Questo comunicato stampa è per rendere noti gli avvenimenti degli ultimi tempi ai danni dei Masciari, poiché sulle testate giornalistiche nazionali non si trova la notizia che da giorni corre via internet.
Ci auguriamo che lo Stato dimostri la sua posizione contro la mafia rendendo sicura la vita di Pino, di sua moglie e dei suoi figli. Cogliamo l’occasione di questo scritto per invitare il Sindaco di Ravenna ad offrire la cittadinanza onoraria a Pino Masciari come forma di solidarietà e di secco “no” alla mafia, così come hanno già fatto moltissimi Comuni italiani.
Chiudiamo con un abbraccio alla famiglia Masciari.

Associazione l’Occhio Verde
Collettivo Byzantium meetup di Beppe Grillo
Gruppo Punto a Capo

23 agosto 2009

PER CHI MI CHIEDE COME STANNO ORA......


CANI D'ESTATE

L'estate, si sà, per i nostri amici a 4 zampe è un periodo infame come i padroni che li abbandonano. Questo racconto è per dirvi che molte volte i padroni non li hanno affato abbandonati, ma sono alla loro disperata ricerca.............

DUE LABRADOR A CAMPIANO

............Tornavo dal lavoro, accaldata e stanca, quando sulla via Erbosa a Campiano vedo in mezzo alla strada due sagome, una bianca e una nera. Due cani stremati dal caldo e dalla seta che vagavano, se pur stando insieme, senza meta. Mi fermo con la macchina al bordo della strada e inizio a chiedere in giro....Le solite risposte "li ho visti anch'io" "mah! non sò di chi sono". Inizio a telefonare, dapprima alla Polizia Municipale (come da prassi), ma la polizia Municipale è tutta occupata al mare, quindi chiamo i Carabinieri e li invito a intervenire perchè nel frattempo i due labrador si sono infilati nel giardino di una signora che ha anch'essa un cane di piccolissima taglia e non sò come reagiranno.
Dopo parlo con la signora e la invito a chiudere il cancello così i cani sono al sicuro, anche il suo viene messo al sicuro in casa.
Nel giro di 5 minuti arriva un Carabiniere che chiede al canile di intervenire, nel frattempo sfamiamo e disssetiamo i cani.
Finalmente arriva la telefonata: i padroni avevano giò fatto denuncia e li stavano cercando disperati dal giorno prima. Il cancello di casa era stato aperto e i due cani non c'erano più.
Tempo 15 minuti e li hanno riabbracciati.
Non riesco a credere che tante persone li abbiano visti e nessuno si sia preoccupato nè di dissetarli nè di intervenire con una semplice telefonata. Sembra che io abbia fatto una "buona azione" in realtà è il solo dovere civico che dovrebbe muovere tutti.

E questa invece è un'altra triste storia :

IL CANE CHIUSO A CANNUZZO

Mi chiama allarmato il nostro vice presidente Maurizio: alcune persone hanno segnalato la presenza di un cane in una casa abbandonata, tutta chiusa, a Cannuzzo. Dopo aver verificato lui stesso, chiamiamo la Polizia Municipale per farli intervenire. I proprietari della casa sono deceduti e sul posto per sfamare il cane ci va una parente ogni 20 gg. Il cane non è mai uscito da lì, mai vista la luce. Tutto questo da un anno.
Presento esposto affinchè venga sfondata la porta, nel frattempo si cerca "l'ereditiera di stà ceppa", ma risulta irreperibile. Finalmente il mattino sucessivo i due agenti (di cui non faccio il nome per privacy, ma posso definire davvero di cuore) sfondano la porta. Sul posto il personale del canile di Cervia che ha tratto in salvo e portato a cure veterinarie il cane. Lo hanno trovato in nodi di pelo e merda, in mezzo alle vecchie feci di un anno e all'urina. Vi era anche un gatto, ma nessuna traccia di lui.
Adesso continuiamo a tenere la nostra posizione contro la proprietaria perchè la legge faccia giustizia e perchè paghi penalmente.

Vi racconto queste due vicende non per vanto, ma perchè credo che non appartengano al mondo delle associazioni animaliste. Il rispetto delle leggi e la denuncia dei reati sono di tutti. Il senso civico è di tutti. Se abbassiamo al testa davanti al maltrattamento di un cane, cosa faremo davanti alla mafia? Ne saremo complici.
Questa è stata un'estate calda, se continuiamo così l'inverno lo sarà ancora di più.
Samantha

24 luglio 2009

CORDOGLIO AI GENITORI DI FORLI'

Ho appena ricevuto la mail che mi informa della morte del piccolo di Forlì, di cui vi è inserito video nel nostro sito da tempo.
Pubblico qui la mail. Sono in silenzio ad aspettare giustizia!

Morto di tumore a 12 anniInceneritori sotto accusa
Il bambino viveva a Coriano, quartiere della città dove si trovano i due inceneritori di Hera e Mengozzi, e nel 2006 era stato colpito da tumore alla prostata. Per i genitori la malattia sarebbe stata causata dai fumi degli impianti. Il 19 settembre ci sarà una nuova udienza del processo
Forlì, 23 luglio 2009 - Aveva 12 anni e la luce del cielo attaccata agli occhi. È morto domenica per un tumore alla prostata: «Patologia rarissima a quell’età» dicono i medici. La vita e ora la morte del piccolo — la notizia è stata diffusa dopo i funerali di ieri — sono da tre anni il nucleo di una battaglia legale che da questo momento, se possibile, acutizzerà tutti i suoi angoli. I genitori puntano il dito contro le emissioni in atmosfera della coppia di inceneritori di Coriano — Hera e Mengozzi — accusati in tribunale d’essere alla base della malattia del figlio (residente proprio lì, nel quartiere dei due camini).
L’accusa formalizzata dal pm Filippo Santangelo — che dal disperato esposto della madre e del padre del bambino malato ha elaborato un procedimento ancora in fase introduttiva — è quella di lesioni colpose. Ma adesso è facile supporre che Santangelo muterà l’ipotesi in omicidio colposo. Così la sfida processuale inasprirà i toni, perché gli attori della lizza — giudici, avvocati e periti — non conoscono la pietà di una vita ammutolita a 12 anni. Vita che rischia di assurgere a simbolo, un prezioso dono offerto all’altare di una battaglia civile.
L’itinerario penale è alla stazione di raccolta delle prove ‘irripetibili’ (incidente probatorio). Il giudice Michele Leoni ha riunito attorno a un tavolo quattro esperti e ha ordinato di passare al setaccio ogni aspetto dell’attività dei due inceneritori. Due gli indagati (15 le parti offese, tra cui i genitori del piccolo, Wwf e il ClanDestino): Claudio Dradi, 56 anni, di Hera, ed Enzo Mengozzi, di 62, titolare dell’omonima ditta. L’accusa è abuso d’ufficio, falso ideologico, lesioni personali colpose e getto pericoloso di cose (ipotesi legata alle emissioni in atmosfera).
I quattro luminari delegati dal giudice (Roberto Montagnani, Davide De Dominicis, Livio Scatto e Mauro Sanna) hanno lavorato per un anno e mezzo. E adesso spiegano in aula lo stato di salute dei due comignoli sotto accusa. Ci sono state tre udienze. E il dato fondamentale che è emerso è che gli impianti sarebbero stati «anomali prima del 2005». Il 19 settembre si parlerà del presunto nesso tra esalazioni e malattia del bimbo. Da alcune indiscrezioni sembra che gli esperti abbiano escluso collegamenti di causa-effetto tra fumi e tumore. Ma altri studi direbbero il contrario. Il 19 settembre ne sapremo di più.
Maurizio Burnacci

ECCO IL VIDEO: http://www.youtube.com/watch?v=P_VwHNA1iA0

5 luglio 2009

..Arrivano le ferie...e si parla di animali ...ma poi??


Cari amici e amiche ,
uso questa pagina per sfogarmi un po e rendere pubblica la mia esperienza!!
In questi gioni per tv si vedono personaggi famosi fare appelli contro gli abbandoni, e contro coloro che non amano gli animali .. va bene , ok ma cosa facciamo realmente per loro ?

Venerdi sera scorso io e mia mamma abbiamo deciso di andare al cinema all'aperto, quale occasione migliore, visto il bel tempo, e quale modo migliore per passare una bell serata anche con il nostro cucciolo, abbiamo preso tutto il necessario acqua , ciotola sacchetti ,guinzaglio e crocchette per poter servire dei pop-corn virtuali al nostro"Matisse", arrivati alla rocca chiediamo alla cassa se il cane puo entrare e sedere vicino i piedi, è ben educato e vive in appartamento niente di insolito !!
Subito la cassiera rimane sconcertatao poi riflette e dice , per me non ci sono direttive specifiche, è la prima volta che mi chiedono di entrare col cane ..., va bene entrate, passiamo il varco ci strappano i biglietti, appena entrate nell'arena ci blocca un tizio che dice aggressivamente "i cani non possono entrare in tutta la rocca .. chi vi ha fatto entrae voi?" .. A quesl punto diciamo , abbiamo pagato regolarmente e chiesto se si poteva, ci è stao detto di si, ecco siamo entrate dalla porta come tutti e regolarmente ..., alora il signore ci dice "No ! non potete stare qua vi faccio rimborsare i biglietti , seguitemi..!" e cosi è stato siamo andate via e ci siamo prese un bel gelato in centro.
La particolarita di questa cosa sta nel fatto che la rocca è all'aperto ce un buon ricircolo di aria e pure un bel traffico dietro le mura per le auto che vanno verso i lidi , non capisco come un cane possa inquinare quel bel parco, la struttura del cinema è molto misera , le sedie sono di pvc e non ci sono pavimenti rivestiti di moquette , come un cinema al chiuso , cosa puo creare un cane se sta comodamente sdraiato vicino al padrone?
Si parla di abbandoni e di gente che vede gli animali come oggetti animati, privi di pensiero e sentimenti ..ma alla fine non possiamo fare spesa con loro perchè NEI NEGOZI non possono entrare ne stare nel carrello, non possiamo portali in un ristorante perchè è antigenico, ma permettiamo che si fumi in aree fumatori senza porte, o in spazi aperti senza limiti, non possiamo andare in spiaggia perchè è vietato, ma chi vieta alle famiglie di lasciar gridare correre tirare palle di sabbia sul bagna-asciuga,( FARE CACCA E PIPI senza passare dal wc ,e non la raccolgono) ai bambini senza controllo ..!!
io capisco che se mettiamo 50 cani tutti insieme si crea caos , ma se ci fossero strutture attrezzate , e soprattutto molte strutture , forse non si creerebbero affollamenti e disagi , come si fa a andare in ferie se ovunque vai ilcane è DISCRIMINATO , deve stare fuori legato con museruola e comunque solo!!.. è ovvio che il cane vada in escandescenza , mettete un bambino fuori da un iper legato a un palo e ditegli , vado a fare spesa e torno!!! MA STIAMO SCHERZANDO!!!! Io non so se è possibile , ma vorrei una risposta , a Ravenna si è approvato il progetto per uno Zoo, dicono che sia educativo , ma se i nostri animali domestici ; cani , gatti , conigli, tartarughe e chi piu ne ha piu ne metta non possono seguirci nelle normali giornate di passeggio , o ferie,COME POSSIAMO PENSARE DI PARLARE DI EDUCAZIONE !!
Io vorrei muovere un po gli animi e fare molto di piu degli appelli televisivi dei vip, vorrei che la gente si ponesse il problema di chi ha un amimale ed è messo in condizione di "Disagio" in una citta' che è fatta solo per gli esseri umani, ... SPERO CHE QUESTO GRIDO ARRIVI ANCHE A CHI NON HA ANIMALI.
Ciao a tutti Sheila .

ps : PUBBLICO UNA LETTERA dal sito: http://www.iopossoentrare.it/

Ciao, mi chiamo Pongo e sono un bastardino. Sono stato adottato quando da cucciolo mi sono rotto una zampina. Oggi sto bene, ma c'è una cosa che proprio non riesco a digerire: Un cane o un gatto non può entrare nella maggioranza di alberghi, campeggi, ristoranti, bar e negozi insieme ai suoi padroncini. Noi animali non possiamo nemmeno andare al mare con loro perché a cani e gatti le spiagge sono vietate. Sono sicuro che non mi abbandonerebbero mai (trattamento che tanti cani ricevono quando arrivano le vacanze) ma sento che limito la loro libertà e questo mi dispiace molto quando penso a tutto quello che hanno fatto per me; poi, diciamoci la verità, anche a me piace trascorrere il mio tempo con loro. A sette mesi avevo già imparato le regole della buona educazione: se mi dicono di stare seduto, mi metto li buono e non mi muovo, abbaio solo se loro me lo consentono; se riusciamo ad entrare in un ristorante o in una pizzeria mi siedo sotto la loro sedia finché non si alzano. Nessuno si accorge che sono li anch'io: altro che persone che giocano con le suonerie dei propri cellulari. Questa discriminazione avviene soltanto in Italia, mentre negli altri paesi c'é molta più comprensione. Nel nostro paese la legge mi vieta di andare sulla spiaggia o di entrare nei negozi di alimentari, mentre in tutti gli altri posti (compresi i ristoranti) la scelta è lasciata al gestore. BISOGNA ASSOLUTAMENTE FARE QUALCOSA! Io ho pensato di pubblicare questo sito dove elencare gli alberghi, i campeggi, gli agriturismo,i ristoranti che permettono a un cane o a un gatto di vivere con chi ama. Sarò grato a chiunque di voi voglia segnalarmeli. (ad oggi sono 2404 le attività segnalate) .

26 giugno 2009

PETIZIONE CONTRO L'ISOLA INTERRATA DI HERA E A FAVORE DEL PORTA A PORTA

Oggi dalle ore 15,00 fino alle ore 23,30 e domani dalle ore 9.30 alle ore 19,00 saremo presenti con un banchetto in Piazza Costa a Ravenna per raccolgiere le firme contro la realizzazione delle 5 isole interrate di Hera.
La nostra posizione, unita alle altre associazioni ravennati, è sempre a favore del porta a porta. Gradiremmo, come i commercianti e gli abitanti del centro storico che la piazzetta venisse ripristinata come in origine e che i reperti storici ritrovati saltassero fuori (alcuni sono stati trovati in discarica).
Vi aspettiamo per firmare la petizione.
Guardate questo video che inchioda Hera, spero che gli inquirenti facciano luce:
http://www.youtube.com/watch?v=Nsvbk9Jg4SQ

19 giugno 2009

CONSEGNATA LA PETIZIONE PER LA SICUREZZA STRADALE IN VIA CELLA E VIA PETROSA. QUESTO L'ARTICOLO SU RAVENNA NOTIZIE:

Presentata la petizione per mettere in sicurezza via Cella e via Petrosa
giovedì 18 giugno 2009In questi giorni l'associazione 'L'occhio verde' ha depositato presso il Comune di Ravenna la petizione in cui si richiedono maggiori misure di sicurezza stradale su Via Cella e su Via Petrosa. Sono state raccolte 355 firme a fronte di un disagio comune manifestato dai cittadini, soprattutto per gli anziani e per i bambini."In prossimità dei paesi, infatti - spiega la presidente Samantha Comizzoli - non viene rispettato il limite dei 50 km/h che in alcuni casi non è neppure egnalato. In prossimità di scuole e biblioteche non vi è il limite dei 30 km/h sebbene non ci sia il marciapiede. In altri punti manca l'attraversamento pedonale, non vi sono semafori né rotonde che rallentano il traffico. Queste due strade che una volta erano di scarso traffico, ora sono cambiate come è cambiato il numero degli abitanti dei paesini in adiacenza.Nella petizione abbiamo chiesto: segnaletica di limite di velocità-segnaletica di controllo della velocità. Semaforo intelligente al centro dei paesi. Limite dei 30 km/h dove la legge lo consente (scuole e biblioteche). Indicatore elettronico di velocità, attraversamento pedonale dove manca.Abbiamo presentato le firme dei cittadini e anche un esposto al Sindaco, all'Assessore all'Urbanistica e alla Polizia Municipale. Questo per segnalare la pericolosità delle due strade. Siamo speranzosi nel risultato, ma soprattutto nel dibattito democratico che affronteremo in Comune quando verremo convocati per la discussione della petizione".

11 giugno 2009

SABATO 13 MAGGIO A RAVENNA

Isole interrate e cittadini inascoltati
Il forte dissenso che in questi ultimi tre mesi hanno espresso i cittadini e i commercianti del centro di Ravenna contro l’isola interrata di Piazza A.Costa (da una nostra inchiesta: 92,4% contrari) e le forti critiche da settori della cultura e dell’arte, non hanno prodotto alcun risultato.

Lo scempio di cultura, di storia, di urbanistica, la distruzione di reperti archeologici della Ravenna lagunare, lo sconvolgimento di una storica piazza del centro, sono il segno di un decadimento amministrativo e di un concetto della politica volta solo agli interessi di casta e di finanza affaristica. Sarà una puzzolente discarica, con immissione di traffico pesante (autogru a tre assi) in strade strettissime, per gli svuotamenti.

Le isole interrate non c’entrano niente con una corretta politica dei rifiuti e dove sono state installate hanno creato problemi di ogni genere e sono diventate obsolete in pochi anni.

Il costo dell’isola interrata di piazzetta Costa avrebbe finanziato, da solo, la raccolta “porta a porta” in tutto il centro cittadino.
E ne vorrebbero costruire altre 4, tutte in centro storico! L’assurdità di tutta questa operazione ha del vergognoso!!! E i nostri amministratori lo sanno bene: non si è presentato nessun Sindaco a stringere mani al Mercato Coperto, come non ha risposto alla lettera aperta inviata alle Autorità cittadine e dei Beni Culturali (solo il Soprintendente ha risposto in modo evasivo): perché si vergognano!
A questa protesta aderiscono la quasi totalità degli operatori commerciali del Mercato Coperto e del centro.
Ravenna !6 giu.09

Ravenna Viva, l’Occhio Verde, Legambiente, Ass.Naturista, Attac, Com.”dopo l’11 ottobre", Coll.Byzantium

23 maggio 2009

22 maggio: a Ravenna si è parlato di mafie


Ieri sera presso la sala D'Attorre di Ravenna avevamo organizzato una conferenza con Salvatore Borsellino e Pino Masciari.

Piazza difficile Ravenna, non vi era la Stampa nè le istituzioni, invitate all'evento. Oggi i giornali non riportano nulla di quelle testimoniaze forti avute ieri sera, meglio parlare delle solite cazzate. almeno qui, su internet, ne faccio un breve reportage..


Nell'introduzione alla serata ho spiegato il perchè sia dovuto parlare di mafie a Ravenna. abbiamo già avuto in passato numerosi episodi della presenza mafiosa a Ravenna. Nell' 1982 i pizzini di Provenzano nella vicenda Ferruzzi. Fù quando la Ferruzzi acquistò il 40% di Cava Occhio della Palermo Calcestruzzi di Buscemi,e Buscemi altro non era che il prestanome di Provenzano e Riina. Tutto ciò fu confermato dalle dichiarazioni dei pentiti Brusca e Siina.E quando la Ferruzzi entrò nel mercato azionario, Falcone dichiarò: "la mafia è entrata in borsa". Poi ci fù Pittarresi arrestato a Massalombarda, e l'impresa Notaro che era del marito della sorella di Michele Greco. E da qui via via un continuo di cementificazione inutile che devasta il nostro Comune.

Non a caso ho introdotto il discorso "edilizia" visto che il primo a parlare è Pino Masciari.

Pino è un'imprenditore edile calabrese che rilevò la ditta del padre e si buttò negli appalti locali. Quando il lavoro prese piede, si presentò alla porta della sua ditta la mafia per estorcere denaro. Lui non abbassò la testa e disse "no" alla mafia. Denunciò tutti, i boss, i politici, i magistrati corrotti.

Fece il suo dovere di cittadino che credeva nello Stato, mai poteva immaginare che quello Stato lo avrebbe tradito.

Una notte prelevarono lui e la sua famiglia e li "deportarono" perchè a grave rischio di vita. Da allora, e sono passati 12 anni, vivono senza libertà, in esilio, senza una vita normale.

I suoi figli non possono giocare per la strada, o girare in bicicletta, come tutti i bambini. E Pino e Marisa hanno abbandonato tutto, affetti, lavoro, amicizie, casa.

Ma ecco la presa in giro dello Stato, che dopo un pò inizia a comportarsi in modo strano. A volte la scorta c'è, a volte no. In più gli viene dichiarato il fallimento della società, non si sà con quale logica. Giusto per fermare Pino.

Pino mi ha raccontato della sua vita, alcuni episodi. E' una storia da cui possiamo solo percepire cosa voglia dire vivere con la paura, ma è a noi inimmaginabile. Eppure, non l'ho mai sentito dire una volta "chi me l'ha fatto fare". Stargli vicino e continuare a parlare di lui è il minimo che possiamo fare, quello che invece dovremmo fare è prenderlo come esempio e denunciare.


Poi è c'è la testimonianza di Salvatore Borsellino sulla morte del fratello Paolo.

Salvatore è un'uomo che non vuole "pacche sulle spalle" o finte commemorazioni o piazze intitolate a Paolo. Vuole giustizia!

E' troppo semplice dire che Paolo Borsellino è stato ucciso dalla mafia, chi dello Stato ha permesso ed appoggiato deve pagare. Il giorno della strage sul posto ci fu qualcuno non esterno alle forze dell'ordine che prese dalle lamiere dell'auto l'agenda rossa di Paolo Borsellino. Su quell'agenda c'era tutto il lavoro di Paolo. E' sparita anche se nei filmati si vede l'uomo che se ne và con l'agenda.

Questa non è stata una strage di mafia, ma una strage di Stato. Per i funerali la famiglia rifiutò la presenza dei politici, e rifiutò il funerale di Stato.

Borsellino sapeva che lo stavano per ammazzare, sapeva anche che era già arrivato il tritolo per l'attentato. Eppure il giorno che morì, la mattina sulla sua agenda scriveva: "Sono ottimista". Aveva compiuto il suo dovere fino alla fine.

Pubblico in piedi alla fine, commossi. Ieri sera a Ravenna si è parlato di mafia.

Samantha

29 aprile 2009

LA LIBERTA'?


Carissimi lettori, oggi Ravenna notizie riporta (e anche con un certo entusiasmo) un articolo sulle zone riservate alla balneazione a Ravenna per i nostri amici a quattro zampe.
Io vi faccio un copia/incolla per riportarvi l'articolo per intero e non mal interpretare, ma le considerazioni ve le scrivo ora: continuiamo a creare spazi per gli animali e per i loro amici padroni. Non mi sembra nè etico, nè libertà del cittadino. Io pago le tasse come tutti e vorrei poter andare dove caspita mi pare con il mio Paolino. Si invitano i padroni a tenere il cane al guinzaglio e a controllarlo che non arrechi fastidio agli altri bangnati, beh...allora con che logica posso andare solo in quella zona di spiaggia?
Parla di usare palette e sacchetti per la pulizia da resti lasciati dal cane, ok io lo faccio sempre, ma allora Hera cosa deve pulire? Se parliamo di resti umani lasciati lì allora sono le persone a non dover arrecare danno agli altri, non i cani.
Vi porto come esperienza la mia ultima vacanza in Abruzzo (che già lì si era dimotrata terra di civiltà). Lì le spiagge sono quasi tutte libere, km e km di spiagge incontaminate. I cani sono ammessi ovunque. Siamo stati benissimo, Paolino è stato benissimo. Era pieno di turisti con il loro cane che ritornano sempre lì perchè non hanno problemi.
Se tutte le coste d'Italia puntassrro verso questo tipo di turismo e quello naturalistico, non dovremmo più vivere quello che è stata Marina di Ravenna il 25 aprile. Sveglia amministrazione!

Ecco l'articolo di Ravenna notizie:

http://ravennanotizie.it/main/index.php?id_pag=23&id_blog_post=26394

26 aprile 2009

"NON UCCIDERE" E "AMA IL TUO PROSSIMO"

C'era nei dieci comandamenti, ma l'hanno dimenticato. La natura ha impiegato migliaia di anni per crearci e per creare tutto ciò che ci circonda. Noi, la razza "evoluta", in pochi secondi siamo capaci di distruggere tutto e di chiamarlo non omicidio ma "tradizione" o "divertimento".
Pochi fra di noi umani hanno scavato in se stessi per ritrovare l'origine e il coraggio di impedire altre uccisoni. A questi pochi dico "grazie". Voi state pagando il silenzio e l'indifferenza di molti. Voi state pagando per crimini che non vengono riconosciuti come tali.
Voi state pagando per non far pagare i nostri figli domani, anche i figli di chi non capisce e di chi imprigiona o uccide.
Allego un video di "persone" che tentano di salvare animali piccoli che agli occhi di molti non hanno importanza. In questo video vedrete come gli umani trattano allo stesso modo animali senza importanza e "persone" senza importanza.
Samantha.

23 aprile 2009

LA RACCOLTA PER L'ABRUZZO

Poche parole per ringraziarvi per aver partecipato alla raccolta a favore della popolazione abruzzese di sabato 18 aprile. La popolazione ha dimostrato ancora una volta la di essere solidale e noi siamo stati, come al solito, affiatati nell'organizzare tutto.
Ringrazio l'Officina Melandri di Ravenna che ha offerto il cammioncino che vedete nel filmato, e il Comitato Cittadino di Carraie che ha offerto il gazebo (a quello di Beppe mancava una gamba ed eravamo sotto l'acqua, si vede dai miei capelli).
Questa sarà come al solito una goccia nell'oceano, ma tante gocce formano il mare....

16 aprile 2009

LO ZOO CAMMINA LENTO.....O è FERMO?

Ieri con un comunicato stampa il Comune di Ravenna ha dato notizia che l'approvazione del progetto zoo safari alla Standiana subisce una sospensione per un pò di tempo. Questo sarebbe a causa dell'impresa Alfa 3000 che necessita di un pò di tempo per trovare i soldi........Ma come? E quindici giorni fa, c'è stato il dibattimento in commissione tecnica, e i soldi li aveva?
Questa giustificazione accontenta tutti, non fa torto a nessuno, e il Comune non è costretto a tornare sui suoi passi a causa dei troppi dissensi.
Attenzione che escono dalla porta per rientrare dalla finestra, spero che dietro la porta ci sia già qualcuno con la proposta per chiudere definitivamente questa vicenda senza far danni all'ambiente e agli animali.

http://www.youtube.com/watch?v=ry0Y5TdKYJI

14 aprile 2009

L'OCCHIO VERDE PER L'ABRUZZO


Sabato 18 aprile saremo in Piazza a Carraie dalle ore 14.30 alle ore 19.00 con un punto di raccolta a sostegno della popolazione abruzzese. Si raccolgono fondi e materiale (come da volantino allegato). Il tutto verrà portato da noi personalmente tramite la nostra volontaria Emma, di origine abruzzese, presso la Croce Verde di Martinsicuro.

Partecipate e divulgate.
Samantha.

8 aprile 2009

Parliamo di informazione come dovrebbe essere!



Riporto qui un filmato che mi ha veramente sconvolto......come si fa a parlare di share di fronte alla necessità della gente di informarsi su un fatto gravissimo come quello del terremoto?
E ritorniamo al problema informazione che avremmo modo di studiare sotto tutti gli aspetti grazie a grandi relatori che ne hanno parlato .
Informazione e animalismo, informazione e salute, informazione e mafia, informazione e politica.
Come vedete la costante è sempre la stessa.....la parola INFORMAZIONE.
Questo video mi fa pensare che anche l'informazione sia diventato un mezzo per fare commercio, aumentare lo share per vincere ( vincere che cosa poi?) rispetto altri Tg.
Non so se la cosa l'avete notata anche voi o se solo io.....se fosse la seconda forse è dovuta al fatto che io mi informo grazie a Telejato http://www.telejato.it , piccola tv locale di Partinico al servizio dei cittadini e che da la voce ai cittadini.
Lo share c'è comunque perchè quando sei tu protagonista non puoi mancare davanti al teleschermo. E si parla di solidarietà, si parla di eventi in zona organizzate dalle associazioni, concerti, proteste, conferenze informative....e si parla soprattutto di MAFIA perchè Partinico è una
zona ad alta densità mafiosa.
E parlano di mafia senza paura e lo fanno perchè E' LA COSA GIUSTA purtroppo a loro rischio e pericolo.
Prima di controbattere le mie parole andate a vedervi un telegiornale nel sito ....poi ci incontriamo qui a parlarne.

1 aprile 2009

1 aprile in Comune: cos'è successo?


Oggi ero stata accreditata da un consigliere per parlare nella commissione tecnica sullo zoo. Il consigliere è arrivato ad accreditarmi con alcuni minuti di ritardo e la commissione ha respinto la possibilità di farmi parlare. In sala c'era la stampa con cui ho fatto una piccola conferenza in Piazza dopo il dibattimento.
Hanno visto tutti che è stato un modo per togliere la parola ai cittadini, alle associazioni.
Ravenna sembrava il G8, c'era un dispiegamento di forze dell'ordine per i manifestanti (n. 8 persone), in Comune ci hanno perquisito le borse.
Tutto questo è assurdo!
Mentre fuori pullulava il super controllo, dentro approvavano un progetto illegale, perseguibile penalmente e che porterà a sofferenze sugli animali e sull'ambiente.
Adesso non riesco ad essere carica, domani troverò il modo di continuare a rivendicare i nostri diritti mancati. Le 806 osservazioni presentate dai cittadini sul progetto dell'Alfa 3000, sono state ignorate con la dicitura "non pertinenti". Non sappiamo ancora adesso cosa significhi e perchè non ce lo mettono per iscritto.
Per il Comune di Ravenna non siamo neppure "persone".

31 marzo 2009

ZOO SAFARI

Domani ore 15 si riunirà la commissione tecnica per discutere per l'ultima volta il progetto zoo safari alla Standiana.
Presenzieremo la seduta, il nostro appello uniti con le altre associazioni, e la nostra diffida mandata al Consiglio comunale, non hanno neppure avuto la regolare risposta.
questo progetto della ditta Alfa 3000 fa acqua da tutte le parti ed è incompatibile con D.L. 152 del 3 aprile 2006 recante "norme in materia ambientale".
vi aspettiamo numerosi in Piazza del Popolo, ricordiamogli che la città è dei cittadini e non di chi la governa.

28 marzo 2009

LE MAFIE A RAVENNA

E' la relazione semestrale della DIA a dirlo: Le mafie hanno messo radici in Emilia Romagna. Solo due anni fa Ravenna si svegliava scossa dalle dichiarazioni del pentito Francesco Campanella. Il burocrate affiliati al clan Mandalà di Villabate, in provincia di Palermo, che ai giudici rivelava che l'Emilia Romagna ed in particolare Modena e Ravenna, erano i luoghi prediletti dai boss per riciclare il denaro. Vincenzo Alfano e Giampiero Pitarresi, titolari di numerose ditte edili, costruivano villette a schiera tra Modena e Ravenna.Ma a Ravenna non esiste solo la mafia siciliana. Qui operano indisturbate anche Camorra e 'ndrangheta.Mentre nelle regioni del sud le mafie sono assai percebili a causa delle guerre per l'affermazione del potere di un'organizzazione a discapito di un'altra, in Emilia Romagna tutto questo non accade.Le mafie collaborano tra loro, pacificamente. E se ad un clan della camorra finisce la droga da smerciare sul territorio, il ferreo patto di non belligeranza tra le cosche prevede addirittura che le 'ndrine possano andare in suo soccorso rifornendolo di droga.Senza omicidi nè guerre le mafie possono lavorare in silenzio ed indisturbate.Bisogna dunque andare a studiare i dati, a guardare i ribassi operati negli appalti pubblici, a controllare il sistema dei subappalti, per scorgere i segnali della presenza mafiosa sul nostro territorio.In tutte le città dell' Emilia Romagna, ad esempio, si sta verificando uno strano fenomeno in campo edile. A fronte di una
domanda in drastico calo, l'offerta di abitazioni private continua ad aumentare con il risultato che spesso, diversi alloggi, rimangono invenduti e pertanto vuoti. Ed a costuire sono spesso imprese i cui proprietari provengono starnamente dagli stessi paesini del sud. Cutro e Casal di Principe in testa. Nella vicina Modena le imprese edili in piena attività e di proprietà di residenti a Casal di principe, patria del clan dei Casalesi, sono ben 570. E' questo il segno lampante del riciclaggio del denaro sporco delle mafie che costruiscono per giustificare con metodi "legali", e spesso azionando meccanismi faraonici di false fatturazioni, i propri introiti ottenuti con il racket delle estorsioni e con altri metodi illegali nelle regioni del sud ma anche nelle stesse regioni del nord e del centro.Nessuno dei nostri amministratori locali sembra però badare a questi dati. Senza morti od omicidi la cittadinanza non si accorge di nulla e continua a vivere nell'illusione che la mafia sia solo un fenomeno di coppole e lupare presente solo nelle regioni del sud.La mafia, dalle nostre parti, parla in dialetto emiliano, ha la laurea e veste in giacca e cravatta. Spesso sponsorizza i politici locali e paga le loro campagne elettorali.Ala luce dei dati confermati dalla DIA e dall'autorità giudiziaria, perchè i nostri politici non parlano del pericolo mafie?Perchè nessuno sembra voler fermare la capillare spartizione del territorio che le mafie stann operando in casa nostra?


Questo è l'intervento che ho fatto ieri sera ad una conferenza sulla cementificazione a Ravenna, dopo aver avuto un dialogo con Sonia Alfano, figlia del giornalista Alfano ucciso dalla mafia.
Tutto quanto scritto è nella relazione semestrale della DIA e agli atti in Procura.

25 marzo 2009

scendi in piazza con la Lega Anti Vivisezione




Da giorni non si fa che parlare di cani di denunce e di errori.

Qualcuno ci mette la parola Mafia , io aggiungo che cè molto menefreghismo , e diseducazione ,
quante volte capita che i nostri figli ci chiedano un dolce animaletto da compagnia , e alla fine il pensiero univoco di tutti è :"prendiamo un cane " , poi lo si lascia in giardino in balia di se stesso per tutto il giorno, e ben presto scopriamo che il linguaggio del cane è molto diverso dal nostro , e allora col primo morso o atteggiamento aggressivo , pensiamo di mettere in sicurezza i nostri cari , e abbandoniamo quel "dolce cuccioletto" travestito da minaccia ...
non capiamo che la minaccia la costriuiamo noi con il nostro modo di agire su di lui.
Ci sono cose semplici da fare ed una ci viene proposta proprio in questi giorni :
la LAV Il 21,22,28 e 29 marzo scende in piazza per raccogliere le firme contro il traffico dei cuccioli dall'Est Europa.

Un abbraccio a tutti Fabio e Sheila.







Disinformare e addossare la colpa ad altri!



Ecco la lettura del comunicato stampa della manifestazione del 21 Marzo a Firenze per FERMARE IL MASSACRO DEI CANI IN SICILIA!!!

E' 18 anni che le associazioni denunciano...

Purtroppo tutti i problemi di questa bellissima terra baciata da Madre Natura ma distrutta DALLA VOLONTA' DELL'UOMO si possono ricondurre ad una unica parola .....MAFIA!
Se avete la possibilità di entrare in contatto con quella cultura, parlo della CULTURA MAFIOSA, scoprirete che è del TUTTO CONTRARIA ALLA VITA: uomini o animali NON FA DIFFERENZA!
E' una terra di sofferenza, priva di ogni prospettiva di futuro per i giovani DA SEMPRE, come da noi ora .
Una terra dimenticata dalle istituzioni, dove sono le associazioni di volontariato guidate dalla forza di grandi persone come Luigi Ciotti, Sonia Alfano e tanti altri ,a portare avanti la vera lotta contro la criminalità.
Ma la speranza ora c'è infatti tanti giovani stanno diventando il punto di inizio di questo cambiamento rifiutando di sottomettersi alle regole di questo crudele gioco.
Il cammino alla scoperta di questo mondo è lungo ....noi vi accompagneremo seguiteci.
A presto con altri filmati della manifestazione e aggiornamenti sulla situazione dei randagi in Sicilia.

PS: Potete conoscere la Forza di Sonia Alfano il 27 Marzo a Cesena alle ore 21 presso Palazzo del Ridotto o del Capitano
Indirizzo: P.zza Almerici.
NON MANCATE!!!!

22 marzo 2009

E SE AVETE IL CORAGGIO..... SPARATECI ORA!!!!!! Manifestazione 21 Marzo contro il massacro dei cani in Sicilia


Ieri si è tenuta una manifestazione a Firenze....a presto il filmato intanto leggette il toccante comunicato stampa. Sito ufficiale

'La grandezza di una nazione ed il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali.
M.Gandhi

ASSOCIAZIONI ADERENTI:

LIDA, OIPA, LAV, ARCA FIRENZE, CEDA, GUIDA VERDE SOS ANIMALI, PRO-ANIMALS, ANTA, WOLFEMERGENCY, PROGETTO VIVERE VEGAN

Le presenti associazioni si uniscono in sentito cordoglio per la morte del piccolo Giuseppe Brafa e per i recenti avvenimenti di cronaca che riportano due aggressioni ai danni di un altro bambino e di una turista tedesca in alcune località del ragusano.

Vergognoso che per smuovere l’opinione pubblica, si sia dovuti arrivare alla morte di un bambino innocente dopo 18 anni di denunce da parte delle associazioni animaliste e dei volontari di tutta Italia. Quante altre vittime dovranno esserci prima che sindaci, comuni, amministrazioni e asl veterinarie si decidano a ottemperare alla legge quadro 281/1991 sul randagismo??? (Legge quadro in allegato).

Giuseppe è l’ennesima vittima del mal governo, non solo del sud, ma di tutta la nazione che per anni ha ignorato i nostri appelli accorati; da sempre ci battiamo per la sensibilizzazione di tematiche quali sterilizzazione, abbandono e adozioni consapevoli.

La realtà è questa: i sindaci sono inadempienti; mentre la legge li obbliga ad avere un canile sanitario comunale e la regione li sovvenziona con fondi finalizzati alla sterilizzazione e al censimento degli animali presenti sul territorio, questi noncuranti delle norme vigenti, si avvalgono di metodi ILLECITI per aggirare il problema. L'impressione, anzi... ormai la triste certezza, è quella che si faccia continuamente leva sulla disinformazione del popolo locale per poter continuare ad addossare la colpa di certe terribili disgrazie su animali innocenti e fondamentalmente privi dei loro diritti, oltre che affamati e ridotti pelle e ossa. Oggi le notizie riportate dalla stampa e dalle emittenti televisive ci informano dell'assurda ordinanza del sindaco di Modica volta a STERMINARE la colonia di randagi che popola la zona.

Alcuni cani sono stati uccisi con colpi d'arma da fuoco dalle forze dell'ordine.

Anch'essi sono fin troppo spesso vittime di sevizie, torture, avvelenamenti, impiccagioni; abbiamo ricevuto documentazioni e fotografie di cuccioli immersi in acqua a bollore appena nati, cani uccisi per soffocamento, ustioni mortali provocate con taniche di benzina... cani seppelliti vivi.

TUTTO QUESTO NON MERITA FORSE UN TITOLO IN PRIMA PAGINA?

SABATO 21 MARZO SCENDIAMO TUTTI IN PIAZZA PER GRIDARE IL NOSTRO SDEGNO!!!!!

SOSTENTIAMO LA POSIZIONE DELL'ON. FRANCESCA MARTINI , SOTTOSEGRETARIO DEL MINISTRO DELLA SALUTE, LA QUALE HA POSTO IL DIVIETO ASSOLUTO DI UCCISIONI!!!!

INVITIAMO TUTTE LE CITTà D'ITALIA, ANIMALISTI E NON SOLO, AMANTI DEL RISPETTO PER LA VITA (IN QUALSIASI FORMA ESSA SIA), A PROTESTARE CONTRO LO SCEMPIO DI CUI SIAMO SPETTATORI!!!

FACCIAMO SENTIRE ALLE ASSOCIAZIONI ANIMALISTE LOCALI COME A TUTTA LA POPOLAZIONE CIVILE DEL SUD, CHE NON SONO DA SOLI A COMBATTERE UN ATTO DI INGIUSTIZIA CHE NON SARA' MAI RISOLUTIVO SE APPLICATO CON QUESTE MODALITà.

VI ASPETTIAMO NUMEROSI, IN ALLEGATO LA NOSTRA IDEA DA RIPROPORRE IN TUTTE LE PIAZZE D'ITALIA:

Una locandina che presenta il mirino di un fucile, attaccatelo alle vostre maglie e ai dorsi dei vostri cani.

Invitiamoli a non sforzarsi troppo per prendere la mira!!!!

E SE AVETE IL CORAGGIO..... SPARATECI ORA!!!!!!

12 marzo 2009

NULLA è PER CASO..




Ieri un piccolo articolo per dare un colpetto ai nostri animi.......Oggi la super bomba! Avevo ed ho fiducia nella magistratura e nell'intelligenza delle persone. Vi allego gli articoli.

20 febbraio 2009

AGGIORNAMENTO CASO GUBERTI

Qualche giorno fa la Forestale è tornata negli allevamenti di Osteria e Campiano con una scavatrice per rinvenire altri resti. E' saltata fuori una fossa comune con decine di scheletri di cani. confermate, quindi, le accuse di maltrattamento animale e smaltimento illecito di rifiuti.
Ecco un servizio di quei giorni, giusto per non dimenticare..
http://video.sky.it/videoportale/index.shtml?videoID=5986197001#results

19 febbraio 2009

LO ZOO SAFARI A RAVENNA

Ieri ho consegnato la diffida della nostra Associazione all'ufficio protocollo del comune di Ravenna. Insieme alla nostra ci sono le diffide di Cla-destino e Collettivo Byzantium, e non sò di quante altre associazioni. Si diffida il Consiglio Comunale nel dare l'autorizzazione alla creazione dello zoo safari a Ravenna. Nella diffida si fa riferimento al fatto che non è stata chiesta la prova d'incidenza per la zona individuata, cosa necessaria per l'autorizzazione. Intanto continuano i presidi tutti i lunedì sera davanti al Comune. Questa storia va avanti da anni e quando parli con qualche consigliere non solo ti dice che non dipende da loro, ma anche che sono daccordo con noi che non lo vogliamo. Sempre le solite palle...Inserisco due video, uno di una manifestazione di qualche anno fa per dimostrare da quanto tempo ci sia opposizione allo zoo, l'altro per condividere con voi l'emozione della "libertà".
Cliccare qui per vedere il video sulla libertà: http://www.youtube.com/watch?v=bj1GPqTC0d8

4 febbraio 2009

COMMENTI E VS. LETTERE NEL SITO

Informo tutti coloro che ci scrivono che il nostro sito è seguito da un moderatore di commenti. Generalamente viene pubblicato tutto, sulle basi della democrazia e dell'art. 21 della Costituzione Italiana. Tali commenti, però, verranno rifiutati se volgari e offensivi, non tanto verso di noi, ma verso le autorità, lo stato, e le istituzioni. Se, comunque, tali commenti fossero firmati (e non anonimi come accade) sarò lieta, quale moderatore, di rispondere personalmente.

Onore a Giuseppe Gatì

E' morto Giuseppe Gatì. E' morto un ragazzo. E' morto uno che lottava per la giustizia, per la legalità, per la Sicilia, contro la mafia. Era uno che alzava la testa con coraggio ed esortava i coetanei alla partecipazione per difendere quella terra a cui teneva tanto. Un uomo onesto, troppo onesto per vivere in questo mondo. Inserisco il video che lo ha reso noto alle cronache, quello con Sgarbi. Oggi ci saranno i funerali. Esprimiamo il cordoglio alla famiglia per un figlio che ha vissuto con onore.

3 febbraio 2009

Per chi si chiede come mai i giornali non parlano mai a favore di noi....





Ciao amici , vi voglio far leggere una lettera di un libero cittadino, INGNORATA DAI GIORNALI , che mette a "nudo" la realtà vista e vissuta su tutta questa storia dell'allevamento di Guberti.

Il mio augurio cari AMICI e AMICHE , è che oltre alla prima ondata di interesse, dalla vostra parte , per ospitare cuccioli e dare una casa a questi animali maltrattati i quali per fortuna hanno trovato CON IL SEQUESTRO un associazione come "Animal Liberation" che si occupa di loro , per noi esterni tutt'ora sono intoccabili visto il sequestro e le indagini in corso ,
mi auguro che capiate che per aiutarli basta ANCHE SOLO UNA PICCOLA DONAZIONE , DELLE COPERTE VECCHIE E DEL CIBO SE VOLETE PORTARNE ...

...L'APPUNTAMENTO è PER LA MOSTRA FOTOGRAFICA VENERDI 06 FEBBRAIO E DOMENICA 08 .. COME DA CALENDARIO.

UN GROSSO ABBRACCIO SHEILA GIORDANI .

2 febbraio 2009

...aiutiamo i cani sotto sequestro ..

Vorrei lanciare un appello a tutti gli amanti degli animali ..
venerdi 6 febbraio si terrà una mostra fotografica ..
come potete leggere nei post successivi e nel calendario "cosa bolle in pentola"..
per tutti coloro che avessere un esercizio pubblico , chiediamo di esporre il volantino e di comunicare il nostro evento , i cani sono molti, SERVONO COPERTE per i piccoli e i cani piu malati, se qualcuno dovesse avere problimi a passare da ravenna , ci può contattre con una mail o telefonare e provvederemo a recuperare cibo coperte e altro fino da voi..
un grosso saluto Sheila Giordani.
340 0997838 Samantha.
347 8940973 Sheila.

25 gennaio 2009

MOSTRA FOTOGRAFICA:Allevamento lager di Osteria: vieni a vedere la realtà.



BUFFET VEGETARIANO

Venerdì 6 Febbraio dalle ore 20.30 presso il Centro Sociale Spartaco
in via Chiaviva Romea n 88 Ravenna
ORGANIZZATO DA : L'occhio verde e Collettivo Associazioni Spartaco


Domenica 8 Febbraio dalle ore 16 presso la Sala Arci
via Cella n 556 Carraie
ORGANIZZATO DA: L'occhio verde e Ristorante Dama di Cuori
per info: Samantha 340 0997838

Venite a vedere con i vostri occhi.....vi aspettiamo!!!

25 gennaio

Oggi è l'anniversario della scomparsa del Signor G. Le sue teatro-canzoni sono sempre attuali, e adatte anche al nostro contesto storico-politico.
Voglio dedicare questa canzone (la libertà) a tutti quelli che stanno lottando per la società, per la comunità, per gli altri.

BELLA NOTIZIA

L'altro ieri il tribunale del riesame ha rifiutato il ricorso presentato dagli avvocati di Guberti. I cani rimangono sotto sequestro. Ho pianto per circa due ore dalla felicità, nel frattempo mandavo messaggi a tutti gli iscritti per dare la bella notizia.
La situazione va migliorando, purtroppo però i costi per il mantenimento dei cani continuano ad esserci e chissà per quanto tempo. Abbiamo pensato a qualcosa di particolare per fare una raccolta fondi. Stiamo organizzando una mostra fotografica con tutte le foto fatte prima del sequestro, così da fare anche un pò di informazione. La mostra sarà accompagnata da buffet vegetariano.
La prima si terrà il giorno 6 Febbraio dalle ore 20.30 al Centro Sociale Sapartaco in Via Chiavica Romea n. 88 a Ravenna. La seconda giornata sarà il giorno 8 Febbraio dalle 16.00 presso la sala ARCI, sopra al Ristorante la Dama di Cuori, in Via Cella a Carraie.
Invito tutti a partecipare e vi ricordo che è una raccolta fondi per 320 cani al momento mantenuti da Animal Liberation. Tanti vero? Mettetevi una mano sulla coscenza e fate voi.......

23 gennaio 2009

COMUNICATO STAMPA
TITOLO: MA GUARDA UN Po’ CHI TROVA SPAZIO PER PARLARE….

Art. 21 della Costituzione Italiana “Ogni individuo è libero di esprimere il proprio pensiero a parole o scritto”. Chiaramente, poi, ogni individuo dovrebbe avere la capacità di capire se quel pensiero corrisponde alla verità e soprattutto avere la possibilità di sentire altri pensieri per conoscere la verità stessa.
In questi ultimi giorni si è dato largo spazio ai sostenitori del Guberti riguardo al sequestro effettuato dal N.I.R.D.A. nel suo allevamento. Sono stai messi in dubbio: lo stato allucinante in cui versavano i cani,l’allevamento che non era a norme, l’operato del N.I.R.D.A. stesso. Ma quanto interesse per dei i cani che nessuno vuole nemmeno mantenere!
La gente si chiederà: “ma allora quello che abbiamo visto ce lo siamo sognato?” “ma le foto erano un foto montaggio?” “ma come mai non parla nessuno per smentire?”
Non si parla per smentire perché è il momento del silenzio, il momento delle indagini, il momento del lavoro di chi alla salute dei cani ci tiene veramente.
Forti di questo momento parlano le persone che appoggiano per lavoro o per convenienza economica, un indagato per maltrattamento animale.
Quello che più ci rammarica è questo tentativo di farla diventare una guerra fra doppiette ed animalisti. Non è così! Sono anni che liberi cittadini si lamentano e fanno segnalazioni. Liberi cittadini che alzano la testa con coraggio davanti alle ingiustizie dei potenti.
Nel frattempo c’è chi continua, come ha fatto per anni, a tacere e a non prendersi le proprie responsabilità.
A breve sarà organizzata una mostra fotografica dell’allevamento degli orrori, in quest’occasione verranno raccolte le offerte per il mantenimento dei cani curati da Animal Liberation. Giusto per fare un po’ di vera informazione e rimembrare perché si è intervenuti.
La Presidente dell’Occhio Verde
Comizzoli Samantha