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22 ottobre 2009

E MIRANDA è ANDATA VIA....

DAGLI AMICI DI RAVENNA PUNTO A CAPO:
Che la legge non sia più uguale per tutti viene messo in discussione anche nelle più alte sfere politiche, ma quando accade nel rispetto delle piccole norme c’è da porsi molte domande. Settimana scorsa la nostra bella città di Ravenna è stata letteralmente tappezzata da manifesti del Circo di Miranda Orfei. Andando in auto verso la zona ESP mi sono resa conto che la maggior parte dei manifesti erano fuori dagli spazi autorizzati all’ affissione. Presso le due rotonde adiacenti al Centro Commerciale, vi erano manifesti sui pali della luce, nelle aiuole (giganteschi), sulle reti di recinzioni. Beh! E come mai quando qualcuno organizza un evento deve restare nel rispetto degli spazi d’affissione e la Signora Orfei no? Ho avvisato la Polizia Municipale, forse erano spazi nuovi adibiti all’affissione ….. Ne parlo con qualche amico e mi fanno presente di altri manifesti in altre zone della città, sempre su pali della luce, e poi dulcis in fundo ….. volantinaggio in zone pubbliche. Nei giorni di mercato e nel centro di Ravenna dei tristi omini vestiti di rosso, distribuivano materiale pubblicitario sempre del Circo in questione. Strano! Eppure c’è un’ordinanza Comunale che vieta il volantinaggio pubblicitario. A quel punto visto che verba volant ma scripto rimanem, ho presentato la segnalazione scritta con foto di tutto ciò al Comune e alla Polizia Municipale.
E’ passata una settimana, Miranda Orfei è andata via con i suoi manifesti, i suoi tristi omini vestiti di rosso, e suoi infelici animali. Ciò che invece non è andata via è la domanda: quale sanzione? Boh! Io non ho avuto alcuna risposta, solo silenzio …… Forse lo stesso silenzio che alcuni avrebbero voluto da noi. Purtroppo in città c’è ancora chi crede nell’Art. 3 della Costituzione “la Legge è uguale per tutti”, anche per Orfei…
Al prossimo Circo!

Samantha Comizzoli

MERCATINO DELLO SCAMBIO

17 ottobre 2009

PETIZIONE SICUREZZA STRADALE IN VIA CELLA E VIA PETROSA

Dopo tanto tempo siamo arrivati al dunque... Si discute la petizione, le vostra volontà dimostrata firmando, la volontà di 360 cittadini. Oppure no?
No per la Circoscrizione di S. Pietro in Vincoli, che ignora il regolamento del Decentramento e il buon uso di far discutere le petizioni ai proponenti, sennò con chi la discutono? Ci hanno negato la parola.
Non abbiamo ricevuto nemmeno la comunicazione d'invito alla seduta pubblica che ci vedeva coinvolti per la petizione, ho telefonato io per sapere quand'era...
Il Comune di Ravenna ci ha regolarmente invitati a discutere la petizione da noi presentata per il giorno 19 ottobre alle ore 15,00. Devo dire che chiedendo cose lecite e di beneficio per il paese, il benestare è stato unanime anche in Circoscrizione, ma le regole e il fatto che ci siano dei cittadini informati non gli torna affatto. Anzi uno shock!
Qui a lato il bellissimo video girato quella sera.
A lunedì con il Comune di Ravenna......
Questo il video della serata a S.Pietro in Vincoli:
Samantha

13 ottobre 2009

COMUNICATO STAMPA SUL PIANO DELL'ARENILE

La parola d’ordine “ufficiale” per il Piano dell’Arenile, dopo che la Regione ha dettato le Linee Guida per una Gestione Integrata delle Zone Costiere (GITZ), tutte teoricamente protese a salvaguardare le ultime e sempre più sottili linee di spiaggia e i miseri residui di duna, doveva essere la difesa ad oltranza delle spiagge e delle dune.



All’inizio di questo decennio oltre 12mila cittadini, naturalisti e personalità del mondo socio-culturale nazionale (tra cui registi, scrittori, premi Nobel). avevano sottoscritto la petizione del gruppo “LA DUNA VIVA”, per la difesa delle dune e del diritto alla spiaggia libera; ma il Comune aveva rinviato ogni decisione alla stesura del Piano dell’Arenile, promesso -era il 2001- “a breve”.



Son passati oltre sette anni per vederlo apparire all’orizzonte questo Piano dell’Arenile, e nel frattempo, sono state date nuove concessioni ed autorizzato espansioni, e si è costruito con finalità totalmente diverse da quelle tracciate dal Master Plant del Parco e dalle linee della GIZC. Il nuovo progetto è proiettato ad essere “uno strumento capace di aprire una nuova stagione per le spiagge ravennati”. “E’ stato individuato un piano dell’arenile –ha dichiarato alla presentazione il Sindaco Matteucci- che offrirà il massimo delle opportunità e servirà a destagionalizzare e diversificare l’offerta turistica dei nostri duecento stabilimenti balneari, che hanno un’attività troppo legata ai mesi estivi”.



Via libera, allora, ai centri benessere in spiaggia, con vasche di idromassaggio, massaggiatori e fisioterapisti in aperta concorrenza con gli appositi centri, bagno turco, aree polifunzionali, spazi per lo sport , beach stadium, attività amatoriali, manifestazioni di “livello” ed anche fantastiche ed esaltanti iniziative come il mare d’inverno e il ... mercatino di Natale sulla spiaggia. Sono previste anche possibili aggregazioni tra bagni, che privatizzeranno ulteriormente gli spazi attualmente a libera fruizione.

Il tutto “ovviamente” nel dichiarato rispetto e nella tutela dell'ambiente. Perchè, dice il sindaco Matteucci, "la spiaggia e' il piatto forte della nostra offerta turistica". Gli rispondiamo con una frase, da una lettera che ci ha inviato un cittadino austriaco in vacanza a Ravenna: "...Poi ...siamo andati a Marina per la notte. Al mattino abbiamo visto che Marina è quasi sotto il polo industriale e i fumi ci arrivano diretti… perchè restare qui? Siamo partiti per Senigallia: depliant dice: bandiera blu!"



La smaccata adesione alle esigenze imprenditoriali dei bagnini da parte dell'amministrazione comunale è confermato dall’ evidenza: a cominciare dalle enormi spese sostenute per i continui ripascimenti nelle spiagge in erosione, dagli eccessi di disponibilità che ha concesso ai “bagni” di trasformarsi in ristoranti ed intrattenitori musicali a scapito di altra imprenditoria, dai costi sostenuti dalla comunità locale per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti prodotti, per i navetti gratuiti, per la creazione di parcheggi, per l’illuminazione degli stradelli e per l’intervento di “qualificazione” (con un costo di 5 milioni di euro) dello stradello retrodunale.



Se poi aggiungiamo che il tutto fa parte dell’immensa opera di cementificazione speculativa compiuta, e che tuttora continua a tappe forzate, a Marina, Porto Corsini, Casal Borsetti, che ha snaturato profondamente comunità marinare e località balneari provocando, da una parte, la fuga dei residenti e dall’altra la trasformazione dei centri abitati in luoghi di esclusivo uso commecial-turistico-affaristico, per un consumismo sempre più ossessivo, NON POSSIAMO CHE ESPRIMERE, in conclusione, TUTTA LA NOSTRA OPPOSIZIONE A QUESTO PIANO DELL’ARENILE .



MA NON PRESENTEREMO ALCUNA OSSERVAZIONE.



Da tempo abbiamo constatato come l’Amministrazione di Ravenna perseveri in un sistema di democrazia dichiarata ma non compiuta: le osservazioni presentate ai vari Piani PSC, PGTU, ZOO, per tacere di quelle avanzate su nuovi insediamenti produttivi, ecc. ecc. sono state sempre dichiarate incredibilmente “non pertinenti” e talvolta nemmeno degne di una spiegazione o di una contro-osservazione (come successo, ad esempio per le ultime 860 osservazioni sullo zoo-safari), in un deficit totale di democrazia partecipata e contrasto a tutte le forme di cittadinanza attiva: i cittadini fuori dal Palazzo!!!











Ravenna Viva

Legambiente

Ravenna Punto a Capo

Clan-Destino

Associazione Naturista

11 ottobre 2009

POLPETTE AVVELENATE FRA MADONNA DELL'ALBERO E SAN BARTOLO

COMUNICATO STAMPA DI SOSTEGNO ALLA SIGNORA SERENA SULL’AVVELENAMENTO PER POLPETTE AVVELENATE

Oggi da una lettera della Signora Serena pubblicata sul “Resto del Carlino” apprendiamo nuovamente della triste realtà che si propone ogni anno in questo periodo fra Madonna dell’Albero e S.Bartolo: le polpette avvelenate che uccidono i nostri amici più fedeli.
Ogni anno, infatti, questa storia si ripropone, questo REATO si ripropone con l’indifferenza di tutti….tutti tranne i cani che muoiono sofferenti e i loro padroni disperati ed impotenti davanti alla veloce morte.
In passato cercammo di informare persone che portano a passeggiare i loro cani in quella zona. Speriamo che con questo comunicato stampa e con lo scritto della signora, non solo si riesca ad allertare un maggior numero di persone, ma che qualcuno inizi ad indagare su questi reati. Uccidere è un reato, e in questo caso sulla polpetta non vi è l’indirizzo del destinatario, potrebbe toccarla o ingerirla chiunque, cani o persone.
Ad ogni reato segue un preciso Articolo del Codice Penale, questo vorremmo ricordarlo al “boia” di animali della zona.
Le associazioni L’Occhio Verde e Ravenna Punto a Capo chiedono alle forze dell’Ordine di intervenire e fermare la mano assassina, che infrange le leggi di questo Stato.
Porgiamo un abbraccio alla signora Serena e a tutti coloro che in questi anni hanno perso i loro amici in questo modo.

La Presidente
Samantha Comizzoli

9 ottobre 2009

DIRITTO DI PAROLA

Carissimi, vi scrivo perchè siamo stati chiamati dal Comune di Ravenna per la petizione presentata sulla sicurezza stradale in via Cella e via Petrosa presentata qualche tempo fa. La discussione in Comune a Ravenna è per lunedì 19 alle ore 15 in commissione tecnica in piazza del Popolo.
Purtroppo non posso comunicarvi altrettanto per la precedente discussione che dovrebbe affrontare questa associazione presso la Circoscrizione di S. Pietro in Vincoli, poichè non siamo stati invitati a discutere la petizione. Se la discuteranno loro senza sentire la nostra spiegazione, motivazioni e quant'altro.
A nulla è valso ricordare al Presidente dell Circoscrizione che le petizioni sono un organo democratico per dar voce ai cittadini e che da quando esistono sono sempre state discusse dai proponenti. Mi ha risposto (al telefono) che lui legalemte non ha fatto "abuso di potere" nel non convocarci.
Le regole del Decentramento a tal proposito sono all'interpretazione di chi le applica, e qui c'hanno giocato a loro favore...
La seduta è comunque pubblica e mi ha detto che mi avrebbe chiamato (ma che io l'ho preceduto) per invitarci ad assistere.
Sarebbe bello che ci fosse una presenza numerosa, visto il lavoro che c'è stato dietro a questa petizione, così da dimostrare che la causa è sentita dai cittadini.
La riunione in questione è per mercoledì 14 alle ore 21,00 presso la Circoscrizione di S. Pietro in Vincoli.
Chiederemo ugualmente di avere democraticamente parola per i cittadini. Il presidente della Cicorscrizone mi ha avvisato che al primo subbuglio chiamerà le forze dell'ordine................ Ovviamente ho riso e gli ho ricordato che fino ad oggi era stata questa associazione a dover chiamare i Carabinieri per regole non rispettate!!! siamo cittadini con diritto di parola, non eversivi.

Vi aspetto

Comizzoli Samantha