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30 dicembre 2009

INCONTRO CON L'ASSESSORE PER IL 188 VETERINARIO

BATTAGLIA VINTA!!!!!!!!!!!!!!!

Abbiamo vinto grazie alla democrazia dal basso, alle associazioni l'Occhio Verde, Ravenna Puno a Capo, ai veterinari e ai liberi cittadini. Allego articolo di stampa con servizi: http://www.romagnanoi.it/News/Romagna/Ravenna/Attualita/articoli/107901/Salvo-il-118-veterinario.asp
Buon Anno!!

28 dicembre 2009

IN PIAZZA DEL POPOLO PER IL 118 VETERINARIO


Domani mattina alle ore 10,30 ci ritroviamo tutti in Piazza del Popolo a Ravenna per incontrare l'Assessore Farabegoli e il Sindaco di Ravenna sul caso "soppressione del servizio 118 veterinario". Allego link di un articolo di stampa: http://www.ravenna24ore.it/news/ravenna/002790-emergenza-veterinaria-associazioni-incontrano-domani-lassessore
NON è UNA MANIFESTAZIONE!!! Vorrei inoltre comunicarvi che questa mattina sono stata ricevuta dall'Assessore e dopo una lunga chiaccherata ha messo nero su bianco quanto ne è uscito. Lo scritto lo vedete pubblicato qui con sua firma in calce.
A domani!!

Samantha

23 dicembre 2009

IL COMUNE DI RAVENNA SOPPRIME IL SERVIZIO 118 VETERINARIO DAL 1 GENNAIO

A SEGUITO DELL'INFORMAZIONE AVUTA, PUBBLICO COMUNICAZIONE INVIATA IN DATA ODIERNA:

Ravenna, 23 dicembre 2009

Al Sindaco di Ravenna
Alla Giunta di Ravenna
Ai Consiglieri di Ravenna
Al Prefetto di Ravenna


OGGETTO: SOPPRESSIONE SERVIZIO 118 VETERINARIO


Con la presente vorremmo esprimere il nostro dissenso per le voci giunte a mezzo stampa dall’Assessore Farabegoli sull’intenzione del Comune di Ravenna di sopprimere il servizio 118 veterinario a Ravenna, Cervia e Russi.
Vorremmo ricordare che questo servizio è d’obbligo ai Comuni per legge e che viene effettuato con i soldi dei cittadini.
Ci chiediamo, altresì, cosa succederà quando uno dei nostri animali dovrà essere soccorso in una giornata festiva o di notte. Lo lasceremo morire per mancanza di fondi?
I fondi del nostro Comune vengono forse destinati ad imprese od iniziative che non giovano alla cittadinanza? Ci auguriamo di no, ma con questa soppressione ogni conclusione è lecita.
Ci auguriamo pertanto che ogni voce venga smentita immediatamente e che venga prontamente rinnovata la convenzione nei termini previsti, entro il 31 dicembre 2009.
Attendiamo Vs. gentile risposta.

In fede
Per L’Occhio Verde
Samantha Comizzoli

14 dicembre 2009

GRUPPO VILLA MARIA

Ravenna, 13 dicembre 2009


Al Presidente della Regione Emilia Romagna
All’Assessore regionale alla Sanità
Al Direttore Generale della ASL di Ravenna
Al Prefetto di Ravenna

p.c
Ai Consiglieri della Regione Emilia Romagna
Al Sindaco di Ravenna
Ai Consiglieri del Comune di Ravenna


OGGETTO: richiesta verifica convenzioni del Gruppo Villa Maria

La trasmissione televisiva Report (RAI 3) del 6 dicembre 2009 con servizio intitolato “La convenzione” circa le cliniche private convenzionate con la sanità pubblica, segnalava all’interno di un servizio quantomeno critico, la recente espansione non totalmente chiara del Gruppo Villa Maria di Ettore Sansavini che possiede numerose cliniche private in Emilia Romagna, su tutto il territorio nazionale e persino all’estero.

Ci rivolgiamo alla nostra Regione e agli organi preposti dell’Emilia Romagna in quanto il Gruppo Villa Maria ha sede proprio a Ravenna e quali cittadini di questa Regione ci sentiamo particolarmente chiamati in causa dall’utilizzo del denaro pubblico che a tale imprenditore incassa tramite i rimborsi.

Riteniamo che, purtroppo, ogni euro tolto alla sanità pubblica per essere erogato alle cliniche private corrisponda inesorabilmente ad un peggioramento del servizio pubblico a scapito della sicurezza che esso offre. Apprendiamo inoltre che le convenzioni verrebbero stipulate con imprenditori già coinvolti in indagini per reati riguardanti proprio la gestione delle suddette convenzioni e riteniamo che ciò sia inaccettabile.
Considerato che la nostra Regione non è esente da infiltrazioni delle mafie come anche la stampa ha recentemente confermato e memori degli scandali legati alla gestione del denaro pubblico in ambito sanitario che hanno recentemente interessato regioni come l’Abruzzo e la Puglia CHIEDIAMO, quindi, di far luce sulle convenzioni in essere e di volerci dare precise risposte fornendoci accurata garanzia che la convenzione con il Gruppo Villa Maria sia gestita nella più totale trasparenza e aderenza alle vigenti leggi antimafia (regolare certificato e verifiche su sub-appalti) e che in tale rapporto non si intravede alcun tipo di reato.


In fede
Per L’Occhio Verde

Samantha Comizzoli

6 dicembre 2009

I CANI DI GUBERTI IN AFFIDO

Il Corpo Forestale dello Stato di Ravenna rende disponibile per l’affidamento a famiglie un consistente numero di cani di media taglia, da diversi mesi sequestrati per maltrattamento e fino ad ora ospitati in strutture appositamente individuate.

"Per quanto ben gestita e condotta - rileva il Corpo forestale - una struttura che si occupa di molti animali non potrà mai giungere al riaffermarsi del corretto rapporto fra uomo e animale quanto le cure e le attenzioni di persone ricondotte in un ambito familiare. Pertanto la sistemazione ideale di questi soggetti, ancora timorosi e impauriti nonostante il tempo trascorso, come valutato anche da esperti del settore, è proprio quella di avere un padrone che se ne prenda cura".


"Per le persone interessate è bene specificare che non si tratta di una adozione definitiva, bensì di un affidamento temporaneo, che potrà trasformarsi in adozione definitiva qualora l’attuale proprietario, alla fine dell’iter processuale, venisse condannato o rinunciasse al possesso degli animali.
Per le informazioni occorrerà rivolgersi al Comando provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Ravenna inviando una mail a cp.ravenna@corpoforestale.it o un fax al numero 0544/37266 o telefonando al numero 0544/212569.

Verrà inviato un questionario agli interessati che verranno poi esaminati, una volta compilati, da una commissione che provvederà ad assegnare un punteggio e a formulare una graduatoria".

"E’ superfluo dirlo - conclude la Forestale - ma è chiaro che i nuovi affidatari non dovranno avere avuto condanne per maltrattamento o per detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura, dovranno avere spazio idoneo e sufficiente per una corretta custodia, dovranno impegnarsi a fornire tutte le cure necessarie ad assicurare il benessere dell’animale.
L’impegno che sarà necessario sarà sicuramente ripagato dal carattere docile e affettuoso di questi esemplari, che già hanno dimostrato a chi lo ha voluto conoscere