NOTIZIE DALL'ACCADEMIA

Ho avuto un piccolo incontro con gli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Ravenna. Ho visto la loro scuola che con tanta tenacia ed amore stanno difendendo. E' una struttura che il Comune ha lasciato andare ai danni degli anni che passano. Ciò che la rende unica e preziosa sono le opere degli studenti che ci sono dentro. Anni di creatività, di lavoro, di passione, sulle pareti e nei corridoi. I ragazzi li ho visti particolarmente abbattuti dalle decisioni comunali. Si sentono di non aver alcun voce in capitolo. In realtà nessuno di noi viene ascoltato. La città che dovrebbe essere dei cittadini è diventata di chi la governa, pagato da noi, che spadroneggia con i nostri soldi. La cultura verrà uccisa e lascerà spazio ai gazebi di design. Non molliamo proprio adesso! Fino a quando sarò a Ravenna continuerò a ricordare i nostri diritti, e se non vorranno sentire allora urlerò, e quando non sentiranno più le urla, allora parlerò sottovoce. Ma sarò sempre quì a ricordare e ad informare. Forza ragazzi dell'Accademia, la storia è stata cambiata da persone come noi.